Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libros antiguos y modernos

Lorenzo Infantino

Conoscenza, governo degli uomini e governo della legge

Rubbettino, 2024

14,25 € 15,00 €

Rubbettino

(Soveria Mannelli, Italia)

Habla con el librero

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
2024
ISBN
9788849880366
Autor
Lorenzo Infantino
Páginas
120
Serial
Saggi (1)
Editores
Rubbettino
Formato
227×147×11
Materia
Filosofia: epistemologia e teoria della conoscenza, Filosofia occidentale: dal 1800 in poi, Filosofia politica e sociale, 2020–2029
Conservación
Nuevo
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa blanda
Condiciones
Nuevo

Descripción

Karl R. Popper ha affermato che quella della conoscenza è la «teoria delle teorie». Ciò significa che quanto diciamo a proposito di qualunque fenomeno, sia nel campo nella natura che in quello della società, si basa sempre, anche quando non ne siamo consapevoli, su una premessa di carattere gnoseologico. La presunzione che una minoranza privilegiata (o un uomo solo) possieda la conoscenza necessaria per operare ogni scelta conduce a una gerarchia obbligatoria di fini, dentro cui si deve ineludibilmente svolgere la vita dei governati. La giustizia coincide in tal caso con quanto di volta in volta viene deciso dai detentori dei ruoli autoritativi. È una giustizia senza diritto, che riduce la capacità realizzativa dell’attività sociale al livello di quel che viene stabilito da coloro che stanno al potere. È il «governo degli uomini». Per altro verso, il riconoscimento della condizione di ignoranza e fallibilità, a cui tutti gli esseri umani soggiacciono, impedisce che la demarcazione dei confini fra le azioni venga decisa dalla volontà arbitraria di una minoranza privilegiata. La funzione delimitatrice viene svolta dalla norma generale e astratta. Questa non impone alcun fine; si limita semplicemente a indicare quel che gli attori non devono fare; è la giustizia che si realizza tramite il diritto. Prevale la scelta individuale, che concorre ad alimentare un permanente processo di mobilitazione delle conoscenze, di esplorazione dell’ignoto e di correzione degli errori. È il «governo della legge». Muovendosi con semplicità e immediatezza, l’Autore getta luce, fra l’altro, sulla via attraverso cui dal «governo degli uomini» si giunge al totalitarismo; e individua le modalità mediante le quali il «governo della legge» viene aggredito e la sua operatività fatalmente compromessa. È un viaggio in compagnia dei grandi delle scienze sociali.
Logo Maremagnum es