COMMENTARIA IN PENTATEUCHUM MOSIS. Editio novissima anterioribus auctor… Venezia, Typographia Balleoniana, 1740

In folio; pp. (12), 824; 1 tavola f.t. Legatura coeva in piena pergamena ccon titoli su tassello, in gran parte usurato, al dorso. Frontespizio a due colori; bei capilettera, finalini e testatina xilografati; bel ritratto dell'autore in antiporta. Scritta al frontespizio anticamente cassata a inchiostro. Qualche macchietta alla coperta; lievi sporadiche fioriture e tagli un poco sporchi; due carte iniziali postposte ma testo completo nella sua variante A di questa edizione. Buon esemplare di questo tomo facente parte della imponente comentaria al vecchio e nuovo testamento del gesuita ed esegeta fiammingo Cornelis Cornelissen van den Steen (1567-1637), latinizzato in Cornelio a Lapide. Il monumentale progetto di commento ed esegesi delle Sacre scritture prese avvio nel 1614 con la pubblicazione del Commentaria in omnes divi Pauli epistolas (1614) e, poco dopo, Commentaria in Pentateuchum Moysis. Nel corso della sua vita pubblicò commentari sui Profeti maggiori e minori, sugli Atti degli Apostoli, sulle Lettere Canoniche, sull'Apocalisse di San Giovanni, sul Siracide e sul Libro dei Proverbi.L'a pubblicazione dell'immenso progetto fu interrotta solo con la sua scomparsa, nel 1637. Il resto della sua opera fu pubblicato postumo. Innumerevoli le edizioni fino a metà dell'800, tra le quali anche questa del 1740, che integra gli scritti di Cornelio anche con i commenti a Giobbe e ai Salmi che mai l'autore riuscì a scrivere.