Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libros antiguos y modernos

CLAUDIANUS, Claudius

Cl. Claudiani, principum, heroumque poetae ... Quae exstant, Caspar Barthius ope septemdecim manuscriptorum exemplarium restituit: commentario multo locupletiore ... ita illustravit: ut auctor ... commendatissimus.

Francofurti, Apud Joannem Naumannum, Bibliop. Hamburgensem, 1650

360,00 €

Govi Libreria Antiquaria

(Modena, Italia)

Habla con el librero

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
1650
Lugar de impresión
Francofurti
Autor
CLAUDIANUS, Claudius
Editores
Francofurti, Apud Joannem Naumannum, Bibliop. Hamburgensem
Materia
Miscellanea di opere minori
Conservación
Bueno
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa dura
Condiciones
Usado

Descripción

In 4to (mm 196x165); pp. [76], 111, [1], 1371, [33]. Segnatura: π2 a4(+2) b-h4 i2 A-O4 2A-Kkkkkkkk4 Llllllll2 Mmmmmmmm-Pppppppp4. Bifolio inserito  tra le cc. a2 e a3, bianca la carta e4. Variante B. Frontespizio calcografico inciso da Abraham Aubry. Frontespizio stampato in rosso e nero con marca xilografica (donna che cavalca cavallo alato su globo. Motto: “Superata tellus sidera domat”). Frontalini e capilettera xilografici. Testo su due colonne. Carta fortemente brunita, fioriture diffuse e lievi aloni marginali. Segni di tarlo al margine interno del frontespizio calcografico, che tuttavia non interessano l'incisione. Firma di appartenenza cassata al frontespizio. Pergamena coeva con tassello e titolo in oro al dorso. Restauro alla cerniera posteriore. Minime mancanze marginali. 
Interessante edizione definitiva dell'opera di Claudianus curata da Kaspar von Barth.
Claudius Claudianus (Alessandria, 370 ca - Roma, 404) fu poeta e senatore romano, sostenitore del generale Stilicone. La sua poesia, prevalentemente in esametri, e quasi tutta d'occasione, trova non di rado accenti di sincerità e vigore.
Kaspar von Barth (Küstrin, 1587 - Lipsia, 1658) fu un erudito tedesco e poeta in lingua latina. Della sua erudizione classica sono documento, oltre le edizioni di Claudiano, Rutilio e Stazio, le annotazioni a Giovenale e agli elegiaci. Ebbe interessi molto vasti: tradusse dal francese il Commines, dallo spagnolo la Celestina di Rodriguez Cota e la Diana di Gil Polo; si occupò di problemi teologici. Terminati gli studi universitari viaggiò per dieci anni in Italia, Francia e Olanda, raccogliendo materiali e stringendo relazioni con gli uomini più notevoli del tempo. Salutato come ingenium divinum mirò con la sua poesia soprattutto a destare meraviglia.