Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libros antiguos y modernos

Bonvesin De La Riva, M. Noja

Cinquanta cortesie da tavola. De quinquaginta curialitatibus ad mensam. Poemetto sulle buone maniere a tavola in lingua volgare

La Vita Felice, 2015

8,55 € 9,00 €

La Vita Felice - BookTime

(Milano, Italia)

Habla con el librero

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
2015
ISBN
9788877997104
Autor
Bonvesin De La Riva
Páginas
86
Serial
Biblioteca milanese (23)
Editores
La Vita Felice
Formato
126×173×10
Curador
M. Noja
Materia
Poesia di singoli poeti
Conservación
Nuevo
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa blanda
Condiciones
Nuevo

Descripción

Il "De quinquaginta curialitatibus ad mensam" ("Cinquanta cortesie da tavola"), con titolo in latino ma redatto in volgare lombardo, è un poema che vuole insegnare le buone maniere a tavola. Nel farlo, Bonvesin ci rende edotti di come sedessero attorno al desco i commensali dell'epoca. Occorre ricordare che ai suoi tempi non esistevano posate oltre al cucchiaio per le minestre e al coltello personale per il pane e le carni, e che ci si serviva delle mani per raccogliere, nei grandi piatti di portata, i bocconi preferiti. Questo fa capire perché ci si dovesse lavare frequentemente le mani in ampi bacili. Il vino era distribuito in grandi boccali a disposizione non di un solo commensale, ma anche di due o più. I precetti di Bonvesin vennero poi ripresi da Monsignor della Casa nel suo "Galateo", a testimonianza di quanto poco fossero cambiate le (cattive) abitudini a tavola in trecento anni.