Chimica applicata all'agricoltura.tradotta e illustrata con note e aggiunte da Girolamo Primo. Volume primo (secondo)

2 tomi rilegati in 1 volume in 8 (cm 13 x 22), pp. XII + 379 + (1) di catalogo editoriale; 510. Cartonatura coeva con etichetta cartacea con titolo applicata al dorso. Prima edizione italiana dell'opera di chimica applicata all'agricoltura, che, su suggerimento del chimico astigiano Giovanni Antonio Giobert, venne tradotta in italiano, e annotata, da Girolamo Primo e pubblicata da Giovanni Silvestri nel 1824 (l'edizione originale francese e' del 1823). Chaptal fu il primo ad esporre in maniera metodica e chiara la dottrina degli avvicendamenti, la coltura dei prati artificiali, l'allevamento e la moltiplicazione del bestiame. Il primo volume e' dedicato ai terreni, alla formazione delle terre arabili, alla natura e all'azione dei concimi, alla germinazione, alla nutrizione delle piante, alle rotazioni. Alle pp. 343-344 compare un quadro dei principali prodotti agricoli francesi. Seguono delle aggiunte di Girolamo Primo in cui il traduttore riferisce di esperimenti condotti da Giobert, con la creazione di un miscuglio da addizionare alle piante del tipo di quello menzionato da Chaptal, che non sorti' effetti fino a quando Giobert non aggiunse acqua di letame. Il discorso del secondo volume si incentra sulla conservazione degli alimenti sotto sale o sotto spirito, sul latte e suoi derivati, la fermentazione e distillazione, sulle abitazioni rurali, la coltivazione della barbabietola e l'estrazione dello zucchero, la fabbricazione degli sciroppi; ecc.