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Libros antiguos y modernos

Jean-Philippe Charbonnier (Images Photographiques De), Philippe Soupault (Réflexions De)

CHEMINS DE LA VIE

éditions du cap, 1957

250,00 €

Le Mille e una Carta

(San Germano Chisone, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1957
Autor
Jean-Philippe Charbonnier (Images Photographiques De), Philippe Soupault (Réflexions De)
Páginas
0
Serial
Astrologie deductive et experimentale
Editores
éditions du cap
Descripción
*Hardcover
Sobrecubierta
No
Idiomas
Francés
Copia autógrafa
No
Impresión bajo demanda
No
Condiciones
Usado
Primera edición

Descripción

24 octobre 1957. EDIZIONE ORIGINALE. Lingua del testo: francese. Dimensioni: 27 x 21 cm circa. Pagine: 18 (non numerate) + 70 pagine fotografiche (heliogravure) a piena pagina in bianco e nero. Stato di conservazione: Manca della sovraccoperta. Leggere e appena accennate grinze (credo di natura editoriale) sugli ultimi fogli (più che altro percebili al tatto più che alla vista) ma, nel complesso. un buon esemplare. Sul retro della copertina anteriore è presente un foglio editoriale (più volte ripegato su se stesso e fissato sul margine inferiore del piatto) riportante una breve descrizione di ogni foto presente nel volume. dal sito Fine-Art images Gallery: 'Jean-Philippe Charbonnier nasce il 28 agosto 1921 a Parigi da una famiglia di artisti e intellettuali. A 18 anni riceve una macchina fotografica da suo padre che lo incoraggia a diventare fotografo e interrompe i suoi studi per lavorare nello studio di ritratti di Sam Lévin ('scopritore 'di Brigitte Bardot ). Lascia la sua città natale per seguire Lévin a Lione, andra in esilio per due anni nella Svizzera neutrale all'inizio della seconda guerra mondiale dove incontra Jean Manevy che lo istruìsce nell'arte del giornalismo. Al suo ritorno in Francia nel 1944, lavora per Théodore (Théo) Blanc (1891-1985) e Antoine (Tony) Demilly (1892-1964) nelle loro camere oscure a Lione, dove impara a stampare. Nel 1950 diventa reporter per la rivista Réalités , specializzata in storie della vita quotidiana francese. Allo stesso tempo, viaggia in tutto il mondo: Africa, Turchia, Canada, Giappone, Medio Oriente, Tailandia, ex Unione Sovietica, Cina, Mongolia Esterna, Stati Uniti. Da questi viaggi usciranno tre numeri speciali di Réalités: Cina, Francia, Il mondo. Svolge poi relazioni istituzionali per l'Organizzazione Mondiale della Sanità, la Borsa di Parigi, Renault, Carrefour, Royal Air Maroc, tra gli altri. Nel 1976, con Denis Brihat e Jean-Pierre Sudre, inaugura il primo Festival di Arles. Le mostre di Jean-Philippe Charbonnier includono la Photographers Gallery a Londra, nel 1972, la Agathe Gaillard Gallery, 1976, 1978, 1993, il Musée de l'Elysée di Losanna, 1984, e il Musée Niepce de Chalon-sur-Saône, 1990, e due importanti retrospettive, una al Museum of Modern Art della città di Parigi, 1983, accompagnata dalla pubblicazione di una monografia, e l'altra a Bunkamura a Tokyo, nel 1996.Muore il 28 maggio 2004 a Grasse'. PRIMA EDIZIONE. VOLUME D'ARTE, DA COLLEZIONE.
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