Detalles
Año de publicación
1859-1864
Lugar de impresión
Milano,
Páginas
pp. 379 [5 con indice]; 319 [1 di indice]; 335 [1 di indice]; 358 [2 con indice]; 303 [1 bianca].
Editores
A spese dell’autore, G. Daelli e C. editori,
Materia
Narrativa Italiana dell' 800
Descripción
legatura coeva in mezza tela viola, piatti cartonati con marmorizzatura sui toni del beige, titoli e filetti al dorso,
Descripción
LIBROPrima edizione.Ottimo esemplare, molto fresco (lievi fioriture passim), raro a trovarsi in queste condizioni di conservazione. Ex libris Aristide Ferrerio al contropiatto anteriore di ogni volume.Vasto e caleidoscopico affresco della vita milanese tra la metà del XVIII secolo e la metà del XIX, i Cento anni di Rovani sono considerati l’opera fondativa della letteratura scapigliata e insieme uno dei capolavori della narrativa italiana dell’Ottocento. -- La stampa del romanzo seguì vicende piuttosto tormentate, legate a stretto filo ai mutamenti politici del tempo. Per ben sette anni, dall’11 aprile 1857 al 31 dicembre del 1863, Rovani pubblicò l’opera a puntate sulla «Gazzetta Ufficiale di Milano», con grande irregolarità e interruzioni frequenti: «oltre tre mesi separano la prefazione dalla prima puntata, che uscì solo l’11 aprile 1857. [.] Nell’agosto 1858, quando era ormai uscita circa la metà del romanzo, Rovani interruppe la pubblicazione, riservandosi di continuarla e portarla a compimento in volume. I rivolgimenti storici del 1859, con la seconda guerra d’indipendenza e l’annessione della Lombardia al Regno sabaudo, e le ripercussioni di quegli avvenimenti sul piano personale gli fecero mutare idea: a giugno, dopo la sconfitta austriaca di Magenta, rilevò in comproprietà la Gazzetta, impegnandosi anche come editorialista e commentatore politico, e a dicembre riprese la pubblicazione in appendice dei Cento anni, che si protrasse con alterne vicende fino al 1863» (M. Giachino, Dizionario Biografico degli Italiani, s.v. Rovani). -- Mentre pubblicava il romanzo sulla «Gazzetta», Rovani iniziò a dare alle stampe anche la prima edizione in volume: i tomi I-III furono pubblicati interamente a sue spese nel 1859, presso la celebre tipografia Wilmant; i tomi IV e V uscirono invece nel 1864 presso l’editore Daelli. Nella pubblicazione in volume Rovani introdusse sostanziali modifiche al testo uscito in rivista: in particolare furono eliminati tutti quegli intermezzi utili a raccordare le differenti puntate che uscivano sulla «Gazzetta» e nei quali rispondeva alle numerose questioni poste dai lettori: «l’opera ebbe dunque una stesura in larga parte contemporanea alla pubblicazione; e si presentò con caratteristiche singolari di work in progress, di romanzo che si costruisce anche nel rapporto e nel confronto coi lettori: caratteristiche che Rovani ridusse, ma conservò fin dove possibile, nelle edizioni in volume» (Della Bianca, Giuseppe Rovani, p. 110). -- Caratterizzati da una trama estremamente complessa, ambientati tra Milano, Venezia, Parigi e Roma, i Cento anni rappresentano non solo il culmine della produzione rovaniana, ma anche della sua teorizzazione letteraria (si veda in particolare il «Preludio»), con la proposta di un “romanzo ciclico” (dalla seconda edizione la definizione sarà adottata come sottotitolo): «un’opera che torni abbastanza indietro nel tempo da richiedere una ricostruzione documentata, ma non così tanto da poter essere definita di carattere prettamente storico; che si agganci anzi, nella sua parte conclusiva, alla contemporaneità; [.] che ricostruisca piuttosto la micro-storia nella quale personaggi di fantasia si trovano sullo stesso piano dei personaggi famosi» (ivi, p. 111). -- Edizione affascinante e piuttosto rara.M. Giachino, Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 88 (2017); Della Bianca, «Giuseppe Rovani», in «Otto/Novecento»; Mariani. Croce. ; Parenti, 440.