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Libros antiguos y modernos

Capitoli ed ordini per l'ufficio della Casa de Mercanti della città di Verona relative alla parte del magnifico conseglio dei XII e l.ta 13 Dicembre 1638. Da osservarsi dai corpi ed individui delle arti soggette al foro della Casa

Bartolomeo Merlo Dionisio Ramazzini, 1771

1000,00 €

Perini Libreria Antiquaria

(Verona, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1771
Lugar de impresión
Verona
Editores
Bartolomeo Merlo Dionisio Ramazzini

Descripción

In 4°(mm 270x210); 28 pagg.; cartonato marmorizzato coevo.<BR>Molto bella e decorativa la veste tipografica con due grandi vignette editoriali in rame ai frontespizi, firmati da Girolamo Carattoni, vari capolettera, testatine, finalini. Bell'esemplare con lieve alone al margine inf.<BR>Raro volume che contiene i seicenteschi Capitoli della Casa dei mercanti, regolamentazione del commercio veronese, ristampati in quanto già all'epoca molto rari; le prime carte spiegano appunto il motivo della ristampa e riportano copia delle.<BR>Le prime testimonianze relative alla Domus Mercatorum risalgono ai primissimi anni del XIII secolo, quando venne realizzata una prima struttura in legno atta ad ospitare l'Arte della lana. Il secolo successivo Alberto I della Scala, poco prima di morire, commissionò la costruzione di un edificio in muratura con l'obiettivo principale di farne il luogo di contrattazione dei mercanti; l'opera venne realizzata tra il 1301 e il 1304. Le corporazioni delle arti e dei mestieri occupavano, nella Verona comunale, un ruolo primario nella vita cittadina, non solo economico ma anche politico; fu grazie alla loro influenza che gli Scaligeri riuscirono a prendere il potere e a istituire la prima signoria cittadina. Man mano che i Della Scala accentrarono il potere, le loro competenze furono limitate per lo più al commercio e alla manifattura, anche se gli Statuti consentivano al podestà della Casa dei Mercanti di svolgere l'importante compito di giudice nelle controversie e cause tra commercianti.<BR>Nel corso dei secoli l'edificio subì numerose trasformazioni ma mantenne sempre la sua destinazione, divenendo nel 1802 sede della più moderna camera di commercio. <BR>