Cannibali e missionari

Stato di conservazione: MOLTO BUONO, lievissimi segni sulla copertina, qualche fioritura, interno perfetto. I edizione. Medusa. Postfazione di Furio Colombo. Traduzione di Bruno Oddera.
Trascinante quanto un giallo, e insieme ricco di senso e coscienza della storia, il romanzo di Mary McCarthy mette in scena una tragedia «esemplare» dei nostri giorni: il confronto - e dunque, in qualche misura, lo scambio di identità e di ruoli, la connivenza, la complicità - fra due gruppi, terroristi e terrorizzati, rapitori e prigionieri, carcerieri e vittime. A partire da un'ipotesi di raccapricciante ovvietà - il dirottamento, ad opera di alcuni professionisti del terrore politico internazionale, di un aereo che trasporta persone ricche o eminenti - la McCarthy affronta con estrema sottigliezza tutte le conseguenze e le implicazioni dell'evento e del rapporto da esso instaurato. Un rapporto al termine del quale, come sottolinea acutamente Furio Colombo nella sua postfazione, ciascuno si sarà impossessato, «cannibalescamente», anche della psicologia degli altri.
(dal risvolto di copertina)