Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libros antiguos y modernos

Vito Santoro

Calvino e il cinema

Quodlibet, 2011

13,30 € 14,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italia)

Habla con el librero

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
2011
ISBN
9788874624140
Autor
Vito Santoro
Páginas
130
Serial
Quodlibet studio. Lettere
Editores
Quodlibet
Formato
213×141×12
Materia
Calvino, Italo, Cinematografia-Temi, Studi letterari: 1900–2000 ca., Film, cinema, Italiano
Conservación
Nuevo
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa blanda
Condiciones
Nuevo

Descripción

In tutti i suoi scritti dedicati al cinema Italo Calvino ha sempre diffuso di sé l'immagine di uno spettatore "medio", appassionato, con un passato di cineclub, mai però interessato alla storia e alla teorica del film. Ma è d'altra parte indubbio che il cinema abbia esercitato una grande influenza sulla sua biografia culturale e artistica. Non potrebbe essere altrimenti per uno scrittore dalla chiara vocazione visiva, che più volte ha riflettuto sulle dinamiche dello sguardo e sullo statuto dell'immagine. Questo volume si propone di indagare il variegato rapporto tra Calvino e la decima musa, dalle recensioni giovanili per "l'Unità" ai contributi critici degli anni Cinquanta per "Cinema Nuovo", dalla sua attività di soggettista e sceneggiatore all'analisi dei film tratti più o meno liberamente dai suoi testi (tra cui "Renzo e Luciana" di Mario Monicelli, l'eccentrico "Cavaliere inesistente" di Pino Zac e le raffinate sperimentazioni di Carlo di Carlo e di Francesco Maselli). Prefazione di Pasquale Voza.