Boscotrecase. Precis historique sour les fouilles executees… pres de l’ancienne bourgade de la Marine de Pompei

In 8 (cm 18,5 x 26), pp. 34 con 1 grande tavola finale ripiegata con planimetria del luogo dello scavo, 4 riproduzioni fotografiche in bianco/nero dei ritrovamenti archeologici. Brossura editoriale. Saggio in lingua francese sui ritrovamenti archeologici venuti alla luce durante gli scavi che l’ingegnere Gennaro Matrone fece condurre nel suo terreno vicino alla spiaggia di Stabia. Vennero ritrovati 72 scheletri, Matrone avverti' le autorita' che non lo presero pero' in considerazione. Un diplomatico francese lo avverti' della possibilita' che tra quegli scheletri ci fosse quello di Plinio il vecchio. Matrone se ne convinse ma la comunita' scientifica reagi' alla notizia con ironia mista a scetticismo. Matrone conservo' il cranio (riprodotto fotograficamente nel testo), privo della mascella superiore, e la spada dell’uomo misterioso. Nel 2010 l’archeologo Flavio Russo riprese l’ipotesi dell’appartenenza del cranio a Plinio. Con un’analisi isotopica si scopri' in realta' che Matrone aveva unito i resti, il cranio e la mandibola, di due uomini diversi. Altri studi recenti hanno portato ad affermare che molto alte sono le possibilita' che il solo cranio appartenga effettivamente a Plinio. Nel saggio la prima parte e' riservata ai ‘resti’ di Plinio, seguono notizie su una statua di bronzo dell’Ercole di Lisippo e su un peristilio greco.