Bakunin.

479 p. ; 22 x 16 cm. Le scie. Questo libro, pubblicato nella prima edizione nel 1937, rimane a tutt'oggi un vero e proprio capolavoro nel campo della narrazione biografica. In «Bakunin» i «fatti personali» e le «idee» si fondono in un tutto armonico, permettendoci così di ricostruire «dall'interno» le motivazioni che spinsero il nobile russo a scegliere la bandiera della rivoluzione internazionale invece dei comodi privilegi della sua casta. Ogni momento della vita di Bakunin è rievocato da Carr con vividi particolari: la gioventù, accesa dal fuoco dell'idealismo romantico; la vecchiaia, consumata in velleitarie iniziative e in generosi fallimenti, quando il vecchio lottatore è ormai abbandonato anche dai suoi più stretti collaboratori. E attraverso l'azione di Bakunin prendono forma a poco a poco sotto i nostri occhi le basi ideologiche del movimento libertario che proprio in Italia - grazie ai soggiorni dell'agitatore russo a Firenze e Napoli - ebbe larga diffusione e che ancor oggi non ha esaurito la sua funzione dirompente. Titolo originale dell'opera: «Michael Bakunin». Traduzione di Bruno Maffi. Legatura editoriale, coperta in cartone rigido telato e plastificato (colore rosso scuro), con titolo impresso in oro al dorso, muto il piatto. Sovraccoperta illustrata a colori in carta patinata lucida. Leggeri segni del tempo (ingiallimento della carta), per il resto esemplare integro. Codice libreria 9152.