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Libros antiguos y modernos

Dulbecco, Renato.

Azione dei raggi y del radio sullo sviluppo della gonade e sui caratteri somatici del sesso nell'embrione di pollo.

30,00 €

Cellerino Luigi Studio Bibliografico

(Alessandria, Italia)

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Detalles

Autor
Dulbecco, Renato.
Idiomas
Italiano

Descripción

Roma, Giovanni Bardi - Accademia Nazionale dei Lincei, 1948. In-8°, pp. 20, (2), brossura editoriale. 3 tavv. f.t. con 16 illustrazioni fotografiche. Intonso, in ottimo stato. Estratto originale, Atti della Accademia Nazionale dei Lincei, serie III, Volume II, Sezione IIIa, Fascicolo I.
".Sul finire del ‘45, la forte delusione per i risultati di queste ricerche e il nuovo incontro con la compagna di corso Rita Levi Montalcini rappresentarono per il giovane scienziato un punto di svolta scientifico e umano. Nei successivi due anni Dulbecco, su consiglio della Montalcini, stravolse i propri progetti di ricerca e intraprese due nuovi percorsi disciplinari: ritornò come assistente (1946) nell’Istituto di anatomia normale di Levi per lavorare sugli effetti delle radiazioni ionizzanti sugli embrioni di pollo e si iscrisse alla facoltà di fisica per approfondire lo studio dei fenomeni radioattivi. Con i nuovi esperimenti, che rappresentano il primo passo dello scienziato verso la biofisica e la genetica, egli dimostrò che l’emissione radioattiva sugli embrioni di pollo veniva assorbita con maggiore intensità dalle cellule riproduttive (più sensibili perché ricche di materiale genetico e di dimensioni maggiori rispetto a quelle somatiche), causando nelle fasi successive dello sviluppo il fenomeno correlato dell’assenza di cellule germinali e della manifestazione del solo sesso maschile (Dulbecco 1946; 1947; 1948a; 1948b). Si tratta di esperimenti ingegnosi che Dulbecco pianificò mettendo insieme competenze e strumenti appartenenti ad ambiti disciplinari eterogenei: dalle ricerche della Montalcini e di Levi sui meccanismi di crescita e differenziazione cellulare mutuò l’embrione di pollo come organismo modello, da un collega radiologo ottenne in prestito la semplice strumentazione costituita da un ago di radium; sua fu invece l’idea di utilizzare le radiazioni per agire sulle gonadi e quindi influenzare lo sviluppo degli embrioni. Come già avvenuto durante il corso di laurea con gli esperimenti di fisiopatologia, ancora una volta egli sviluppò un modello sperimentale sui generis, apparentemente privo di progettualità perché incompatibile con le conoscenze e le dotazioni di laboratorio: né Levi né i suoi collaboratori possedevano infatti i rudimenti della genetica e della biofisica necessari per poter proseguire gli esperimenti sulla sterilizzazione degli embrioni di pollo." (http://www.treccani.it/enciclopedia/renato-dulbecco_(Dizionario-Biografico)/).
Vinse il premio Nobel per la medicina nel 1975 assieme a David Baltimore e Howard Temin.