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Libros antiguos y modernos

Rosa Gabriele.

Autobiografie.

Domus Mazziniana, 1963

24,00 €

BFS Libreria

(Ghezzano, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1963
Lugar de impresión
Pisa
Autor
Rosa Gabriele.
Editores
Domus Mazziniana
Conservación
Muy bueno
Condiciones
Usado

Descripción

145 p. ; 23 x 16 cm. Collana divulgativa, 4. Gabriele Rosa è stato uno dei personaggi di rilievo del Risorgimento italiano. Seguace della Giovine Italia, venne per questo arrestato nel 1833, e subito condannato a morte, poi la sua pena fu commutata a tre anni che scontò nella Fortezza dello Spielberg, nella cella vicino a quella di Francesco Confalonieri che divenne suo amico, dalla quale fu liberato nel 1838. Rifugiatosi in Piemonte poté far ritorno in Lombardia solo dopo le Cinque giornate di Milano. Fu ospite a Caprino Bergamasco dalla famiglia Malegozzi-Sozzi, dove rimase per molti anni come educatore dei figli e riuscendo a trovare il tempo di dedicarsi agli studi che aveva abbandonato. Dopo il 1859 iniziò la sua attività d'impegno civile. Il 7 marzo 1860 fu eletto nel consiglio comunale e nominato responsabile degli istituti scolastici e dopo pochi mesi provveditore agli studi di Bergamo, incarico che lo obbligò a dimettersi da consigliere comunale, e a nominare suo segretario Pasino Locatelli. Del 6 novembre 1860 la circolare che Rosa mandò a tutti i direttori e presidi: […] il mondo mira attonito questa spettacolo nuovo della più illustre nazione che sorge con prodigi di nazione d'amore di impegno a conquistare libertà e unità politica. Si dimise dall'incarico il 31 agosto 1862 subito dopo i fatti dell'Aspromonte. La sua collaborazione però rimase attiva nella città di Bergamo, diventando parte importante in ogni nuova attività cittadina coprendo l'incarico di direttore della Società industriale e del Comizio Agrario, occupandosi di ogni problema che riguardava l'amministrazione. Collaborò alla rivista Bergamo o sia Notizie Patrie. Rosa era molto amato e considerato nella città orobica che anche la madre di Francesco Nullo, quando ricevette una lettera di condoglianze da Giuseppe Garibaldi, si rivolse a lui per avere un testo adatto quale risposta al generale. Il volume riunisce le due stesure autobiografiche: «Autobiografia prima» (stesa negli anni 1840 - 1861 - 1863); «Autobiografia seconda» (stesa nel 1890). Opera a cura di Giuseppe Tramarollo. . Brossura editoriale, coperta in cartoncino flessibile di colore grigio, titolo impresso al piatto e al dorso. Codice libreria 8345.
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