Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libros antiguos y modernos

W. Staudacher, E. Pföstl, K. Rörig

Amici stranieri? Dialogo della cultura politica in Germania e Italia. Ediz. italiana e tedesca

Rubbettino, 2009

23,75 € 25,00 €

Rubbettino

(Soveria Mannelli, Italia)

Habla con el librero

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
2009
ISBN
9788849827675
Páginas
577
Serial
Varia
Editores
Rubbettino
Curador
W. Staudacher, E. Pföstl, K. Rörig
Materia
Italia-Politica, Società multietnica, Germania-Politica, Strutture e processi politici, Gruppi etnici e studi multiculturali, Italia, Germania
Conservación
Nuevo
Idiomas
Italiano, Alemán
Encuadernación
Tapa dura
Condiciones
Nuevo

Descripción

"L'Europa sta crescendo avvicinandosi. Si uniformano le strutture, nascono istituzioni comuni: parlamento, sistema giudiziario, amministrazione. Ciononostante e malgrado l'ulteriore ravvicinamento in atto, la necessità di "conoscersi" e di "intendersi" non diminuisce, anzi aumenta. Occorre prevenire il pericolo dei malintesi, se non si vuole correre il rischio di dover affrontare focolai di conflitto e blocchi. La Fondazione Konrad Adenauer di Roma si è proposta di promuovere il dialogo della società civile, della cittadinanza e delle istituzioni. In base a una valutazione generale, le relazioni italo-tedesche sono del tutto esenti da problemi. Grosso modo è anche vero. Tuttavia, e tanto più dopo la riunificazione della Germania e l'unificazione dell'Europa, i malintesi sembrano moltiplicarsi. La percezione reciproca si fa più critica, anzi - peggio ancora - nasce il disinteresse. Enrico Rusconi parla di estraniazione strisciante. Anche se dovesse trattarsi solo di un'estraniazione percepita, sempre e comunque estraniazione è. Ora, un simile disagio non dovremmo consentircelo per il solo fatto che in Europa non vi sono altri paesi che nella cultura, nella filosofia o nella musica si sono fecondati reciprocamente tanto fortemente come la Germania e l'Italia. Ma è soprattutto nella prospettiva futura che dovremmo contrastare le tendenze di estraniazione, sviluppando e costruendo nuove forme di comunicazione e nuove iniziative comuni."