ALMANACCO DELLA DONNA ITALIANA 1941. VOLUME XXII.

Brossura editoriale, cm 22x16, pp (16) 392 illustrate in nero, alcuni figurini in bicromia e tavole pubblicitarie a colori. Buono stato, lievi fioriture. Ventiduesima istanza dell’Almanacco della Donna Italiana, nato per l’editrice Bemporad nel 1920 (dal 1938, a seguito delle legge razziali, Marzocco) e dal 1939 diretto dalla giornalista e scrittrice fiorentina Margherita Cattaneo. In questi anni l’almanacco ha perso l’impostazione femminista, seppur non militante, delle origini: in luogo delle notizie sul movimento e le società femminili italiane prevalgono argomenti in linea con la visione di regime della femminilità: la maternità, la salute del bambino, la cucina e la casa; ritratti di Mussolini e dei regnanti, notizie sulla guerra e i materiali autarchici completano il quadro. La direzione di Margherita Cattaneo portò una maggiore attenzione all'immagine, e tra gli illustratori troviamo Vellani Marchi, Sacchetti, Bernardini, Annigoni. Un lungo articolo sulla moda (autarchica), firmato Elsa Robiola, presenta copricapi di Gianoli Cattaneo, Proietti, Ada Zanoll, abiti di G. T. Fercioni, Dragoni, Ventura, Bichi, Vanna, Gabriella Sport, Beppina Gori, Villa e C., Cicogna, Trinelli, Ferraio, Gallia e Peter, Lea Galliani, Sandro Radice, scarpe di Mario Madosio, gioielli di Giuliano Fratti; su tavole in carta forte, figurini in bicromia di Tita, Federico Berzeviczy Pallavicini, Brunetta, Ester Sormani. Tra gli autori dei testi Paolo Monelli, Margherita Guidacci, Renato Simoni, Enrico Sacchetti, Marco Ramperti, Paola Ojetti, Irene Brin; un profilo con ritratto fotografico è dedicato ad «Ada Negri, Accademica», e in calce all'almanacco un lungo indirizzario di Donne nel giornalismo e nelle arti (con occasionali cenni biografici) elenca Giornaliste, Pubbliciste, Scrittici, Autrici di Teatro, Scultrici e Pittrici, Compositrici di musica e Architette.