Addio al lavoro?. Metamorfosi del mondo del lavoro nell'età della globalizzazione.

128 p. ; 21 cm. Rovesciare il futuro. La classe che vive di lavoro sta scomparendo? L'arretramento della classe operaia tradizionale, dell'era del fordismo, comporta inevitabilmente la perdita di riferimento e di rilevanza dell'essere sociale che lavora? Quali ripercussioni avranno (e hanno) queste metamorfosi negli organismi di rappresentanza dei lavoratori, dei quali i sindacati sono l'espressione? La categoria lavoro non è più dotata di statuto di centralità nell'universo della praxis umana esistente nella società contemporanea? La cosiddetta "crisi della società del lavoro" deve essere intesa come la fine della possibilità della rivoluzione del lavoro? Il lavoro non è più elemeno strutturante di una forma di socialità umana? Non è più la forma originaria dell'attività umana, necessaria per realizzare lo scambio materiale tra l'uomo e la natura? Questi sono i temi di indagine ai quali questo testo vuole offrire alcune indicazioni, anche se solo di carattere preliminare e limitato, per contribuire a sconfessare alcune "verità" propagandate dalle forze del liberismo globalizzante. Traduzione dalla spagnolo di Antonino Infranca. Codice libreria 105.