A Vincenzo Gioberti

In-8°, pp. 423, (1) di errata, brossura editoriale marroncina con titolo a stampa entro bordura ornamentale incisa in rame. Normali e leggere fioriture. Ottimo esemplare. Prima edizione di questo volume polemico nei confronti del Gioberti (autore, giova ricordarlo, anche del'Gesuita Moderno', apparso in cinque volumi a Losanna tra il 1846 e il 1847) composto dal fratello di Silvio Pellico, provinciale dei gesuiti del Piemonte, e ricchissimo di annotazioni sui gesuiti e sulla religione cattolica, sulle opere filantropiche, sull'abolizione del feudalesimo in Sardegna e sui trasporti e le vie di comunicazione nell'isola, sulle scuole e il sistema educativo nel Regno di Piemonte e Sardegna ed in Svizzera, sulle virtù cristiane e sui vizi dell'egoismo, dell'ipocrisia e dell'indifferenza, etc., sul probabilismo e il molinismo, sulla casuistica, sul misticismo, sulla decadenza degli studii, sul rispetto dovuto alla Santa Sede e su una quantità di questioni morali, religiose, teologiche e speculative. Assunto centrale è, ovviamente, la programmatica difesa della Compagnia di Gesù contro le acri polemiche giobertiane, difesa già tentata da Luigi Taparelli d'Azeglio, fratello di Massimo, e da Carlo Maria Curci.