1 lettera autografa

1 l.a.f. su carta intestata "La Capponcina - Settignano di Desiderio - Firenze". 31 righe su tre facciate, 5 marzo 1907 inviata alla Contessa Ersilia Catani Lovatelli. "Cara Contessa, quante volte ho voluto ricordarmi a Lei, e quante vote mi sono proposto di rivarcare quella soglia ove gli ospiti credono vedere incisa l'antica parola della Saggezza sorridente!. Oggi le mando questo mio libro per le mani di un giovane messaggero fiorentino, che si chiama Eugenio Coleschi. Studiosissimo, egli ha la pi˘ viva ammirazione per la dottrina e per l'eleganza.ond'Ë ornata la Sua opera. Voglia Ella accogliere con la Sua bont‡ consueta il dono tenue e il portatore devoto. Io spero che nel mio prossimo ritorno in Roma, avrÚ finalmente la gioia di rivederLa. Un suo sempre Gabriele D'Annunzio". Eugenio Coselschi (Firenze 1888 - 1969) Ë stato un militare, politico e scrittore italiano, avvocato, giornalista e scrittore. Fu amico di Gabriele D'Annunzio, segretario particolare dal settembre 1919 a Fiume durante la Reggenza Italiana del Carnaro, il suo rappresentante in occasione del concordato (una specie di trattato di pace) che venne stipulato il 16 ottobre 1922, sotto gli auspici del poeta, tra il Partito Nazionale Fascista e la Federazione italiana dei lavoratori del mare. Da avvocato fiorentino, fu segretario di D'Annunzio quando questi, al comando di alcuni reparti militari e gruppi di volontari, nel settembre 1919 occupÚ la citt‡ di Fiume e istituç una provvisoria "reggenza" in attesa della sua annessione all'Italia.