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Fotografías

Lotto di 54 fotografie originali della Società "Marmifera Ligure" di Carrara.

600,00 €

Pera Studio Bibliografico

(Lucca, Italia)

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Detalles

Formato
Brossura
Materia
FOTOGRAFIA, FOTOGRAFIE E CARTOLINE
Conservación
Bueno
Copia autógrafa
Condiciones
Usado

Descripción

Il lotto comprende: - 14 fotografie, in formato medio cm.30x22, raffiguranti immagini di una cava (2 foto), immagini di macchinari e magazzini (8 foto), e locali e monumenti ove il marmo è stato montato (4 foto); - 22 fotografie di particolari decorazioni in marmo per un lavoro svolto in Bulgaria nel 1912 (al verso di una foto compare notula manoscritta di approvazione a firma dell'architetto A. Smirnoff), in formato medio cm.21x17; - 6 fotografie in formato medio cm.17x13 raffiguranti scene animate di lavori in cava (in una di esse compare l'indicazione manoscritta "Arch. Cabiati"); - 5 fotografie in formato cartolina di scene di cava; - una cartolina pubblicitaria, non viaggiata, della "Società Marmifera Ligure per il Commercio e la Lavorazione del Marmo" di Carrara; - 7 cartoline viaggiate e fittamente compilate, inviate nel periodo 1918-1926 all'Ing. Guido Ferrazza a Milano;- una lettera dattiloscritta, a firma del direttore della Società, inviata da Carrara ad anonimo destinatario in data 12 luglio 1926, con una raccomandazione per il dott. Antonio Ferrazza, fratello di Guido. Assai interessante documentazione fotografica sulla attività di estrazione marmifera del gruppo ligure, probabilmente di proprietà prima di Vincenzo Bonanni e poi Faggioni Cucchiari, scomparso negli anni Trenta del Novecento. Designer dell'azienda, perlomeno nel periodo di riferimento della documentazione, fu l'ing. Guido Ferrazza (Bocenago, 19 marzo 1887 – Cassano d'Adda, 1 febbraio 1961), architetto e urbanista. "Trentino, si laureò in architettura civile al Regio istituto tecnico superiore nel 1912, e ottenne l'abilitazione a docente di disegno architettonico all'Accademia di belle arti di Bologna. Lavorò spesso in collaborazione con Alberto Alpago Novello e Ottavio Cabiati, e fu tra i principali professionisti operanti in Cirenaica e in Eritrea nell'ambito dell'architettura coloniale. Dal 1939 al 1941 lavorò ad Addis Abeba, in Etiopia. Rientrò in Italia nel luglio 1943 e partecipò alla Resistenza in Lombardia, dove fu membro del Comitato di liberazione nazionale Alta Italia. Dal 1946 al 1949 lavorò presso il provveditorato opere pubbliche del Trentino-Alto Adige. Tra il 1949 el 1951 si occupò di dirigere i lavori del piano regolatore di San Juan, in Argentina. Morì il 1 febbraio 1961 a Cassano d'Adda a causa di un incidente ferroviario" (da wikipedia). > Borgioli / Gemignani, "Carrara e la sua gente. Tradizioni, ambiente, valori, storia, arte" (Carrara, 1977), pg.55-57, "L’opera nella quale si misurò esattamente la capacità di adeguamento ai nuovi gusti architettonici dei Laboratori carraresi si può considerare la celebre Cattedrale di S. Alessandro Newskj a Sofia (1882-1912), in stile bizantino ed interamente costruita in marmi di svariata natura e finissima lavorazione: l’opera nacque a Carrara e venne trasferita a Sofia pezzo a pezzo; fu prodotta presso il Laboratorio Paolo Triscornia, Laboratorio Società Marmifera Ligure, Laboratorio Walton Goody e Crips". Codice libreria 160291.
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