Lunga lettera autografa firmata, di argomento musicale, del musicista Luigi Ferrari Trecate indirizzata al compositore Guido Alberto Fano.

Interessante lettera autografa, in formato cm.28,5x22,7, compilata in chiara grafia su due facciate rispettivamente per 16 e 20 righe. La lettera, su carta intestata "R.Conservatorio di Musica Arrigo Boito" di Parma è datata 16 ottobre 1939 e Ferrari Trecate ringrazia l'amico e collega per gli auguri inviatigli per la sua opera principale, il "Ghirlino", che verrà rappresentata la prima volta nel 1940. Interessante la parte centrale della missiva: "Non sono venuto meno al mio divisamento di non scrivere più per il teatro. Il lavoro da me ora compiuto ha soddisfatto una mia antica, antichissima aspirazione cioè quella di offrire al mondo piccolo, (come già fece l'Humperdinck con il suo capolavoro) una operina teatrale ad esso dedicata. Niente duetti d'amore quindi, niente sciabolate, niente scene di gelosia, incesti e simili porcherie, ma semplicemente piccole anime gentili che si muovono sulla scena". L'epistola apre con l'indicazione "Riservatissima", e consta di buona firma. Luigi Ferrari Trecate (Alessandria, 1884-1964), compositore e organista, allievo di Cicognani e Mascagni a Pesaro, fu rinomato concertista, direttore del Conservatorio di Parma dal 1929 al 1954 e in seguito Presidente della Accademia Filarmonica di Bologna. Compose numerose opere teatrali. Guido Alberto Fano (Padova, 1875-1961), allievo di Orefice e Pollini, insegnò nel Liceo musicale di Bologna e fu direttore del Conservatorio di Parma, Napoli, Palermo e Milano, componendo numerose musiche per orchestra e da camera. Codice libreria 106854.