Lettera autografa firmata del pittore Fausto Vagnetti (Anghiari, 1876-1954).

Lettera autografa firmato in formato cm.18x11, compilata al recto e al verso rispettivamente su 12 e 10 righe in eccellente grafia, con bella firma estesa. La lettera è inviata da Roma in data 29 dicembre 1923 allo scultore Ettore Ferrari. Nella missiva, dopo aver porto gli auguri di buon anno, il Vagnetti esprime con parole toccanti la sua ammirazione per il maestro: "In questo torbido della vita nazionale che ha sconquassato e capovolto le tavole di valori umani, in questo medioevalismo trionfante, mi sento sempre più affascinato dalla purezza immacolata della sua personalità grande, e vedo la sua figura morale e intellettuale ingigantita sempre più, a conforto di chi ancora crede all'immortalità di alcuni principi nella vita e nell'arte". Il riferimento all'avvento del fascismo è più che evidente! Sempre legato ai suoi luoghi di origine in Val Tiberina, Fausto Vagnetti si formò a Roma all'Istituto di Belle Arti di via Ripetta, allievo di Filippo Prosperi. Divenuto docente nel medesimo Istituto, si dedicò poi all'insegnamento universitario, partecipando al contempo a numerose esposizioni e divenendo artista di fama internazionale. Ettore Ferrari (Roma, 1845-1929) fu uno degli artisti più influenti dell'Italia unitaria. Più volte deputato al Parlamento e Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, fu autore di vari monumenti a Mazzini e Garibaldi, e la sua opera più conosciuta è il celebre monumento a Giordano Bruno collocato a Campo dei Fiori. Codice libreria 137512.