Details
Engravers
DAUDENARDE, A. - DEROY, AUGUSTE.
Keyword
Scene e campi, piante e carte di battaglia - (Francia, Prussia)
Description
Typ. A. Pougin, 1870. Tratta da “Le Monde illustré”, incisione in legno, b/n, cm 38,5 x 108 (il foglio). Disegnata da Auguste Deroy e incisa da A. Daundenarde (atelier de “Le Monde illustré”), veduta panoramica a volo d'uccello del confine franco germanico con segnati, in stampatello, i nomi delle principali città dei due paesi, da quelle in prossimità del confine a quelle più in lontananza. Sotto il titolo (al margine inferiore) si reca la seguente avvertenza: “ Le spectateur se suppose placé à 64 kilomètres au – dessus de Paris, ayant la Suisse à droite, la Belgique à gauche, et Berlin en face”. La guerra franco - prussiana fu combattuta dal luglio 1870 al maggio 1871, tra il secondo Impero francese (e dopo la caduta del regime, dalla terza Repubblica francese) e il Regno di Prussia, sostenuto dalla Confederazione tedesca del Nord e alleato con gli stati tedeschi del sud di Baden, Baviera e Wurttemberg. Il conflitto segnò l'esplodere della tensione tra le due potenze, andata accrescendosi in seguito al fallimento del progetto di Napoleone III di annessione del Lussemburgo, evento che causò la fine di un rapporto relativamente bilanciato con la Prussia di Otto von Bismark. I contrasti si erano fatti più accesi a causa della crescente influenza, per nulla tollerata da Parigi, esercitata dalla Prussia sugli stati tedeschi a sud del fiume Meno, appartenenti alla ex Confederazione germanica, e del ruolo guida esercitato dalla Prussia all'interno della Confederazione della Germania del Nord, creata nel 1867 dopo la vittoria prussiana nella guerra contro l'Impero austriaco. La guerra franco - prussiana fu il più importante conflitto combattuto in Europa a cavallo tra le guerre napoleoniche e la prima guerra mondiale, e si concluse con la completa vittoria della Prussia e dei suoi alleati. La conseguenza più rilevante fu la creazione dell'Impero tedesco, mentre la sconfitta francese determinò anche la fine del secondo Impero di Napoleone III e, con il crollo di questo, la temporanea subalternità del ruolo francese alle altre potenze del consesso europeo. Consuete pieghe editoriali e irrilevanti difetti, buono stato di conservazione.