Rara tavola raffigurante vedute di Milano, pubblicata nel 1828 circa dalla tipografia dei fratelli Bettalli (imprint in basso al centro "in Milano Contr. Del Cappello N. 4027") incisa da Caroline von Schlieben Lose, su probabile disegno del marito Friederich Lose.Reca iscritto sotto le vedute:Arco della Pace, Ospedale Maggiore, Ospedale de Frate Bene Fratelli, Barriera di Porta Orientale, S.ta Maria delle Grazie, Fianco sinistra del Duomo, Basilica di S. Satiro, Arco di Porta Comasina, Piazza del Palazzo Reale, Piazza de' Tribunali, Porta dell'Anfiteatro, Prospetto Generale preso fuori di Porta Romana.Friedrich Lohse, allievo del pittore e incisore tedesco Philip Ludwig Oser, e Caroline von Schlieben, figlia di un consigliere di Corte d’appello, cominciarono a frequentarsi durante il loro apprendistato artistico a Dresda, dove furono, per qualche tempo, anche in stretti rapporti di amicizia con il grande scrittore tedesco Heinrich von Kleist, conosciuto durante un suo soggiorno in quella che per i tedeschi era allora la “Firenze del Nord”. Friedrich era probabilmente il secondo nome di Lohse, che a Dresda era conosciuto con quello di Heinrich, in seguito abbandonato. Quando si sposarono lui era già da tempo a Parigi, per perfezionare la sua formazione artistica. E da Parigi partirono nel 1805, al seguito del vicerè del Regno d’Italia Eugenio Beauharnais, alla volta di Milano, dove Friedrich trovò impiego al “Bureau Tipografico francese”, mentre Caroline si adattò inizialmente a cucire decorazioni tessili. Caduto Napoleone e tramontato nel 1814 il Regno d’Italia, i due coniugi decisero di stabilirsi definitivamente a Milano dedicandosi al disegno e all’incisione di vedute urbane e paesistiche lombarde nella loro casa sul Naviglio di contrada S. Damiano 299. Divennero così Federico e Carolina Lose, lui disegnatore, lei incisore e colorista delle sue vedute, due artisti che nella rappresentazione del paesaggio traducevano la visione romantica della natura, assimilata in gioventù sulle pagine di Rousseau. Nel 1815 i loro nomi erano già segnati come collaboratori nei registri degli Artaria e di Francesco Bernucca e all’inizio del 1816 le prime acquetinte disegnate da Federico Lose e incise da Carolina Lose cominciarono a uscire nelle dispense dell’album Le bellezze pittoriche di Milano, pubblicato da Ferdinando Artarìa tra il 1815 e il 1821 e nel Viaggio pittorico e storico ai tre laghi Maggiore, di Lugano e Como, edito da Francesco Bernucca tra il 1816 e il 1821, dove firmano 26 delle 56 vedute dell’album.Ma è nel 1823 che i due coniugi si impongono all’attenzione degli editori e dei collezionisti di stampe con il Viaggio pittorico nei Monti di Brianza, uno splendido album di 24 incisioni colorate a mano, di cui sono anche gli editori prima di cederne i diritti di riedizione ai fratelli Bettalli. L’anno seguente Federico Lose pubblica un album di 16 acquatinte da lui incise e colorate, il Viaggio pittorico e storico al Monte Spluga da Milano a Coira, che è la prima guida illustrata al nuovo itinerario turistico tra la Lombardia e l’Europa dopo l’apertura della nuova strada dello Spluga sul versante svizzero e valchiavennasco. Dopo il 1824 la loro attività si esaurisce. Federico Lose muore nel 1833, seguito, quattro anni dopo dalla moglie con cui aveva formato uno dei più interessanti sodalizi artistici nella Lombardia della restaurazione.Acquaforte, in perfetto stato di conservazione. Rara. Rara tavola raffigurante vedute di Milano, pubblicata nel 1828 circa dalla tipografia dei fratelli Bettalli (imprint in basso al centro "in Milano Contr. Del Cappello N. 4027") incisa da Caroline von Schlieben Lose, su probabile disegno del marito Friederich Lose.Reca iscritto sotto le vedute:Arco della Pace, Ospedale Maggiore, Ospedale de Frate Bene Fratelli, Barriera di Porta Orientale, S.ta Maria delle Grazie, Fianco sinistra del Duomo, Basilica di S. Satiro, Arco di Porta Comasina, Piazza del Palazzo Reale, Piazza de' Tribunali, Porta dell'Anfiteatro, Prospetto Generale preso fuori di Porta Romana.Friedrich Lohse, allievo del pittore e incisore tedesco Philip Ludwig Oser, e Caroline von Schlieben, figlia di un consigliere di Corte d’appello, cominciarono a frequentarsi durante il loro apprendistato artistico a Dresda, dove furono, per qualche tempo, anche in stretti rapporti di amicizia con il grande scrittore tedesco Heinrich von Kleist, conosciuto durante un suo soggiorno in quella che per i tedeschi era allora la “Firenze del Nord”. Friedrich era probabilmente il secondo nome di Lohse, che a Dresda era conosciuto con quello di Heinrich, in seguito abbandonato. Quando si sposarono lui era già da tempo a Parigi, per perfezionare la sua formazione artistica. E da Parigi partirono nel 1805, al seguito del vicerè del Regno d’Italia Eugenio Beauharnais, alla volta di Milano, dove Friedrich trovò impiego al “Bureau Tipografico francese”, mentre Caroline si adattò inizialmente a cucire decorazioni tessili. Caduto Napoleone e tramontato nel 1814 il Regno d’Italia, i due coniugi decisero di stabilirsi definitivamente a Milano dedicandosi al disegno e all’incisione di vedute urbane e paesistiche lombarde nella loro casa sul Naviglio di contrada S. Damiano 299. Divennero così Federico e Carolina Lose, lui disegnatore, lei incisore e colorista delle sue vedute, due artisti che nella rappresentazione del paesaggio traducevano la visione romantica della natura, assimilata in gioventù sulle pagine di Rousseau. Nel 1815 i loro nomi erano già segnati come collaboratori nei registri degli Artaria e di Francesco Bernucca e all’inizio del 1816 le prime acquetinte disegnate da Federico Lose e incise da Carolina Lose cominciarono a uscire nelle dispense dell’album Le bellezze pittoriche di Milano, pubblicato da Ferdinando Artarìa tra il 1815 e il 1821 e nel Viaggio pittorico e storico ai tre laghi Maggiore, di Lugano e Como, edito da Francesco Bernucca tra il 1816 e il 1821, dove firmano 26 delle 56 vedute dell’album.Ma è nel 1823 che i due coniugi si impongono all’attenzione degli editori e dei collezionisti di stampe con il Viaggio pittorico nei Monti di Brianza, uno splendido album di 24 incisioni colorate a mano, di cui sono anche gli editori prima di cederne i diritti di riedizione ai fratelli Bettalli. L’anno seguente Federico Lose pubblica un album di 16 acquatinte da lui incise e colorate, il Viaggio pittorico e storico al Monte Spluga da Milano a Coira, che è la prima guida illustrata al nuovo itinerario turistico tra la Lombardia e l’Europa dopo l’apertura della nuova strada dello Spluga sul versante svizzero e valchiavennasco. Dopo il 1824 la loro attività si esaurisce. Federico Lose muore nel 1833, seguito, quattro anni dopo dalla moglie con cui aveva formato uno dei più interessanti sodalizi artistici nella Lombardia della restaurazione.Acquaforte, in perfetto stato di conservazione. Rara. Cfr. Valentina Squara, Federico e Carolina Lose, in “Grafica d’arte”, n. 58, aprile - giugno 2004, pp. 9-12.