Testa femminile di profilo verso destra, 1927

Acquaforte e puntasecca
misure: mm 215 x 171; foglio mm 278 x 209

Pittore e incisore, figura di primo piano del panorama artistico mondiale del Novecento. Mostra sin da giovane la predisposizione al disegno e si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Si interessa alle novità d'oltralpe guardando e studiando i lavori di Cézanne, Derain e Picasso senza trascurare lo studio degli artisti del passato come Giotto, Masaccio e Paolo Uccello che ammira a Firenze dal 1910. Celebri e universalmente riconosciute sono le sue nature morte, nelle quali la semplicità degli oggetti viene esaltata dal gioco di luci e dalla resa pittorica. Inizia a dedicarsi all’arte incisoria dal 1910 e lo farà fino a qualche anno prima della sua morte con impegno pari a quello dedicato alla pittura. Incide 137 lastre.

Nel foglio viene rappresentata una donna colta di profilo destro. Si tratta della sorella Anna, come indicato nel quaderno dell'autore. Da uno sfondo scuro realizzato mediante un fitto reticolato, si staglia il volto della giovane donna, lo sguardo è fisso verso un punto in lontananza. Si conosce un disegno preparatorio a matita (Tavoni, 1986, n 23). Un esemplare è stato esposto a Bologna nel 1966 nella mostra organizzata da Lamberto Vitali presso il Palazzo dell'Archiginnasio. La tiratura prevedeva 30 esemplari, l'esemplare degli Uffizi infatti è numerato 2/30, tuttavia se conoscono solo quattro impressioni. Il 12/30 per Mino Maccari poi apparso sul mercato e il 15/30 per Arturo Tosi. La lastra, creduta distrutta da Vitali, fu invece donata alla Calcografia Nazionale da Maria Teresa Morandi. Esemplare nello stato definitivo, IV/V così come per tutti gli esemplari noti, prima cioè dell'aggiunta del n CXII inciso in alto a destra in occasione della donazione del rame alla Calcografia. Ottimo stato di conservazione.

Provenienza: collezione privata, Roma; già collaboratore dello stampatore.

Bibliografia: L. Vitali, L'opera grafica di Giorgio Morandi, Giulio Einaudi Editore, Torino, 1964, n 39; M. Cordaro, Morandi incisioni. Catalogo Generale,  Edizione Electa Milano, 1991, 1927  10.

Stato di conservazione: ottime