Details
Engravers
MUNSTER, SEBASTIAN.
Keyword
Vedutistica europea - (Germania, Mar Baltico)
Description
Henri Petri, Basilea, 1541 – 1545. Carta geografica tratta dalla “Geographia Universalis Vetus et Nova Complectens”, edita da H. Petri (realizzata a cura di B. Pirckheimer, Tip. H. Petrum). Prima edizione. Incisione su legno, recente coloritura, cm 31 x 39,5 circa (al foglio, non è visibile la battuta della lastra). Una traccia di inchiostro all'angolo in basso a destra, peraltro foglio in bella coloritura e in buono stato di conservazione. Tavola tolemaica in posizione trapezoidale, inserita nella “Geographia” di Tolomeo e ripresa nell'edizione dello stesso Munster e in alcune edizioni della “Geographia” di Strabone. Titolo in alto, al centro, extra margine, “Tabula Europae III”; al verso, in piccolo riquadro riccamente incorniciato da putti alati e festoni, il titolo “Germaniam Magna” e la numerazione 6 della pagina, testo latino e una data nel cornicione inciso, sulla sinistra, 1523; margine graduato su tutto il perimetro, senza scale grafiche e senza reticolato. Questa carta fu stampata nel 1541, 1542 e 1545; probabilmente poi nel 1552 e nel 1571; tutte le edizioni furono realizzate a Basilea. Alla metà del foglio, sulla sinistra, un riquadro con un elenco relativo alla “Germaniae Civitates”. L'orografia della tavola è rappresentata da coni di talpa (spesso a doppia sommità e con il tratteggio a sinistra), l'idrografia con una doppia riga a decorso arbitrario, la superficie dei mari è tratteggiata; i centri sono indicati con casette; vi sono alcuni limiti territoriali e sono molto ben segnalati i nuclei boscosi. Molti sono gli errori relativi al territorio. Sebastian Münster (1488 - 1552) è stato uno dei più importanti cartografi tedeschi del secolo XVI. La sua Cosmographia, edita a Basilea nel 1544, rappresenta la prima descrizione tedesca del mondo intero e l’opera principale, dopo la “Cronaca di Norimberga” del 1493, nella rinascita degli studi geografici del XVI secolo in Europa. Titolo e concetto si riallacciano all'opera di Tolomeo, con lo scopo di descrivere tutto il mondo, anche l'America appena scoperta. Münster aveva visitato diversi dei luoghi descritti durante i suoi viaggi, per altri dovette ricorrere a fonti di seconda mano che raccoglieva assiduamente. La “Cosmographia” conteneva non solo le ultime mappe e vedute di tutte le città più famose, ma anche una serie di notizie enciclopediche di dettagli relative al mondo conosciuto e sconosciuto. Dopo la sua morte nel 1552, il figlio Henri Petri continuò la pubblicazione dell’opera. Complessivamente, sono apparse circa 40 edizioni della Cosmographia tra il 1544 e il 1628. .