Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Prints

Anonimo presso Editori Remondini (XVIII secolo)

Prospeto di tutta la Fabrica della Chiesa Catedrale a Milano

300.00 €

Il Bulino Antiche Stampe s.r.l.

(Milano, Italy)

Ask for more info

Payment methods

Details

Engravers
Anonimo presso Editori Remondini (XVIII secolo)
Keyword
Milano Duomo Remondini Veduta prospettica
Languages
Italian

Description

Acquaforte, con colorazione d'epoca a pennello
misure: mm 319 x 427

I Remondini furono un'impresa editrice, tipografia e calcografia popolare attiva a Bassano tra il 1650 e il 1860. Raggiunse il massimo della propria espansione nella metà del Settecento in competizione con le altre case editrici popolari di Parigi e Asburgo. Le sue stampe per lo più di carattere popolare, sacre e profane, viaggiavano in tutta l'Europa fino in Siberia grazie al sistema di mercanti ambulanti, uomini che partivano a piedi dal Veneto con un patrimonio di stampe in contodeposito e le vendevano nei mercati e nelle fiere di tutta Europa.

Questa stampa ci da una visione prospettica, ma un poco distorta della Piazza del Duomo di Milano. Fa parte di una serie composta da 4 rami chiamata Prospettive della Città di Milano col Duomo, ecc. seg. Ii. L'imponente cattedrale è situata al centro del foglio, disposta in diagonale per una visione completa dell'entrata, delle guglie e del profilo sinistro ci permette di analizzarne la pianta. In primo piano signori e nobildonne sono colti in svariati atteggiamenti e pose. Gli edifici laterali, completamente inventati, sono concepiti solo come quinta prospettica finalizzata a collocare l'edificio in un contesto realistico. La coloritura accesa e il taglio fortemente prospettico sono caratteristici del genere di stampe noto come "vedute ottiche", genere di stampe prodotto in gran varietà dai Remondini. La veduta ottica è una stampa che doveva essere proiettata sulla parete grazie ad uno strumento dotato di specchi, lenti e una candela; una sorte di diapositiva. I soggetti delle vedute ottiche sono per lo più vedute di città o di edifici storici; una sorta di cartolina che i viaggiatori del Settecento acquistavano come "ricordo" del loro viaggio. Di solito le "vedute ottiche" hanno un titolo inciso a rovescio, questo perché nella proiezione a specchio il titolo si legge correttamente, in questo foglio il titolo tuttavia è inciso da sinistra a destra.

Impressione eccellente, dai colori vividi e vivaci. Buono stato di conservazione, piega ai margini e piccola macchia. In basso oltre l'immagine, nell'inciso titolo e Ii 3.

Bibliografia: C. Minici, Le stampe popolari dei Remondini, Neri Pozza, n. 436

Stato di conservazione: buone