Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Prints

FANTOZZI, FEDERIGO.

Pianta geometrica di Firenze sulla proporzione di 1 a 4500 (levata dal vero e corredata di storiche annotazioni dell architetto Federigo Fantozzi).

1350.00 € 1500.00 €

Botteghina D'arte Galleria Kúpros Studio Bibliografico

(Rosignano Solvay, Italy)

Ask for more info

Payment methods

Details

Engravers
FANTOZZI, FEDERIGO.
Keyword
Vedutistica italiana - (Toscana, Firenze)

Description

Firenze, 1841 circa. Incisione su acciaio, b/n, cm 50 x 92 (ciascuno dei due fogli) di cui si compone la pianta (risultando essi sciolti l’uno dall’altro di modo che vada ricomposta), cm 100 x 184 (il foglio intero uniti i due fogli). Non si hanno dati precisi: mentre la guida con pianta allegata fu pubblicata nel 1842 e riedita diverse volte dal 1843 al 1863, la tiratura di questa pianta a grandi dimensioni, che si ritiene comunque stampata intorno a quegli anni, dovette essere in tiratura alquanto limitata. In altre parole la pianta nacque come pianta della città stampata a corredo della guida pubblicata da Federigo Fantozzi fra il 1841 e il 1842, su incisione di G. Maina, il quale utilizzò mappe di chiara derivazione catastale. Come editio princeps della pianta venne poi considerata l’edizione del 1843 che corredava la guida del Fantozzi e appunto titolata “Pianta geometrica della città di Firenze alla proporzione di 1 a 4500 levata dal vero e corredata di storiche annotazioni dall’architetto Federigo Fantozzi” (Firenze, Tip. Galileiana, 1843). Tra tutti i ritratti urbani e non solo fiorentini questa pianta spiccava per ricchezza di contenuti topografici e per perfezione di disegno, grazie a un tratto fine e nitido. Anche per la presenza della mappa inscritta in una circonferenza (figura che esprime la forma conclusa della città antica), la guida ebbe largo successo e fu ristampata nel 1843 in versione ridotta presso i Fratelli Ducci, poi nuovamente nel 1846, 1847, 1851, 1852, 1857, 1863 e 1866, allorché fu aggiornata, con le previsioni del piano di ingrandimento per Firenze capitale, dall’architetto Giuseppe Poggi (Boffito, Mori, 1926, pp. XXVII - XXIX e 109 -110). La pianta del Fantozzi contiene infatti la città ancora dentro le mura due - trecentesche, con gli immediati dintorni e con i due nuovi ponti sospesi sull’Arno alle estremità urbane (di San Ferdinando a monte e di San Leopoldo a valle), realizzati nella seconda metà degli anni ‘30; ed evidenzia quella configurazione topografica maturata nei secoli ma che di lì a pochi anni avrebbe subito un forte rinnovamento, con accrescimenti e distruzioni, dall’arrivo delle ferrovie e dai primi sviluppi ed adeguamenti edilizi degli anni ‘40 e ‘50 alle grandi operazioni legate alla nuova funzione politica di Firenze capitale del Regno d’Italia nel decennio fra il ‘60 e ‘70. (Cfr. Anna Guarducci “Cartografia e politica: le mappe di Firenze tra metà Settecento e metà Ottocento”. Foxing ai margini con alcuni altri normali difetti marginali ma nell’insieme in buono stato di conservazione.