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Prints

VASI Giuseppe

Obelisco dall'Egitto portato in Roma da Cesare Augusto.

1752

180.00 €

Antiquarius Libreria

(Roma, Italy)

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Details

Year of publication
1752
Size
305 X 217
Engravers
VASI Giuseppe
Inscription description
Scalabroni, 88

Description

.cavato di sotto le ruine l'an. 1748 e posto nel cortile del Palazzo d.o della Vignaccia. A. ' Largo dell’Impresa, con l’obelisco rotto in cinque pezzi, che venne definitivamente scoperto nel 1748, durante il pontificato di Benedetto XIV Lambertini (1740-1758). Come mostra l’incisione, la posizione dell’obelisco era di fronte al “Palazzo della Vignaccia”, cioè Palazzo Conti, indicato dal Vasi con la lettera A (freccia rossa). Qualche anno dopo, i pezzi dell’obelisco furono portati nel cortile di Palazzo Conti, finché, nel 1792, papa Pio VI Braschi (1775-1799), lo fece finalmente innalzare di fronte alla Curia Innocenziana (palazzo Montecitorio). Largo dell’Impresa e via dell’Impresa prendono il nome dall’Impresa del Lotto, gestita dalla Camera Apostolica, che aveva la sua sede nel Palazzo Conti. ' "In cinque pezzi, e 14. palmi sotto terra fu disotterrato quell'insigne, e smisurato trofeo della Romana potenza l'an. 1748. come si vede riposto nel cortile del vicino palazzo, che dicesi della Vignaccia. E' questo di granito rosso con cifre, o simboli egizj, fatto dal Re Sesostri, e fu condotto a Roma da Ottaviano Augusto dopo aver conquistato l'Egitto, il quale poi lo pose nel campo Marzio, per dimorare colla sua ombra le ore, o la meridiana al popolo Romano, che ivi concorreva a celebrare le feste, e giuochi ne' tempi destinati." (Giuseppe Vasi, Itinerario Istruttivo, 1761) Veduta tratta dalla monumentale opera ' Delle magnificenze di Roma antica e moderna. Pubblicata in 10 volumi dal 1747 al 1761, l’opera presenta 238 incisioni in rame, ciascuna incisione con testo narrativo che fornisce informazioni storiche e documentarie. ' Conosciuto dai più semplicemente come il "maestro" di Giovanni Battista Piranesi, Giuseppe Vasi rivela in quest'opera monumentale la pienezza della sua creatività grafica. I 10 libri che la compongono hanno ognuno un frontespizio con titolo e data diversi: ' Libro primo che contiene le porte e mura; Libro secondo, che contiene le piazze principali di Roma con obelischi, colonne, ed altri ornamenti; Libro terzo, che contiene le basiliche e chiese antiche di Roma; Libro quarto che contiene i palazzi e le vie più celebri; Libro quinto che contiene i ponti e gli edifizj sul Libro sesto che contiene la chiese parrocchiali; Libro settimo che contiene i conventi e case dei chierici regolari; Libro ottavo che contiene i monasteri e conservatorj di donne; Libro nono che contiene i collegj, spedali, e luoghi pii; decimo che contiene le ville e giardini più rimarchevoli. Le ' Magnificenze ' forniscono un panorama completo e al tempo stesso anticonvenzionale dell'Urbe: così, insieme alle consuete, celeberrime inquadrature desunte dalla migliore tradizione vedutistica, si trova anche una Roma insolita, quella che, talvolta, non esiste più. A quest'opera, di centrale importanza nell'editoria romana di metà Settecento, l'Autore aveva lavorato per quasi un ventennio realizzando una monumentale guida dell'Urbe dove accanto alle consuete e celeberrime inquadrature tratte dalla migliore tradizione vedutistica, immortala anche scorci insoliti che sono poi scomparsi con il cambiare della città. Il testo che accompagna le vedute nel primo volume è opera di Giuseppe Bianchini, nel secondo di Orazio Orlandi e nei restanti del Vasi stesso. ' Acquaforte, in ottimo stato di conservazione. ' .cavato di sotto le ruine l'an. 1748 e posto nel cortile del Palazzo d.o della Vignaccia. A. ' This obelisk was excavated in 1748 when some small houses behind ' Palazzo di Montecitorio ' had to be pulled down to make room for a building belonging to the Augustinians; its existence was known since the end of the XVth century. The obelisk was found broken into five major pieces, but parts of it were missing or were damaged by thermal stress caused by fire. The plate shows the machinery built to raise the blocks and a sort of track to move them; one of the blocks shows the dedicatory inscription dictated by ' Emperor Augustus ' ; the plate shows also the buildings which were being pulled down (left) and Palazzo della Vignaccia (right), in the courtyard of which the broken obelisk was temporarily moved. View taken from the monumental work ' Delle magnificenze di Roma antica e moderna. ' Published in 10 volumes from 1747 to 1761, the work features 238 copper engravings, each engraving with a narrative text that provides historical and documentary information. Known by most simply as the "master" of Giovanni Battista Piranesi, Giuseppe Vasi reveals in this monumental work the fullness of his graphic creativity. The 10 books that compose it each have a title page with a different title and date: ' Libro primo che contiene le porte e mura; Libro secondo, che contiene le piazze principali di Roma con obelischi, colonne, ed altri ornamenti; Libro terzo, che contiene le basiliche e chiese antiche di Roma; Libro quarto che contiene i palazzi e le vie più celebri; Libro quinto che contiene i ponti e gli edifizj sul Libro sesto che contiene la chiese parrocchiali; Libro settimo che contiene i conventi e case dei chierici regolari; Libro ottavo che contiene i monasteri e conservatorj di donne; Libro nono che contiene i collegj, spedali, e luoghi pii; decimo che contiene le ville e giardini più rimarchevoli. ' The ' Magnificences ' provide a complete and at the same time unconventional panorama of the City: thus, together with the usual, celebrated shots taken from the best tradition of ' vedutistica, one also finds an unusual Rome, one that, at times, no longer exists. The author had worked on this work, of central importance in Roman publishing in the middle of the eighteenth century, for almost twenty years, producing a monumental guide to the “Urbe” where, alongside the usual and famous shots taken from the best tradition of ' vedutistica, he also immortalized unusual views that have since disappeared with the change of the city. The text that accompanies the views in the first volume is by Giuseppe Bianchini, in the second by Orazio Orlandi and in the remaining ones by Vasi himself. Etching, printed on contemporary laid paper, in very good condition. Cfr. Scalabroni, 88
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