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Prints

CORSI, FRANCESCO - CASSIOLI, AMOS.

Miracolosa Immagine della Madonna del Voto che si venera nel Duomo di Siena. Advocata Senensium (Avvocata dei Senesi).

360.00 € 400.00 €

Botteghina D'arte Galleria Kúpros Studio Bibliografico

(Rosignano Solvay, Italy)

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Engravers
CORSI, FRANCESCO - CASSIOLI, AMOS.
Keyword
Decorativo - (Religioso)

Description

In basso a sinistra "Cassioli di Asciano disegnò", in basso a destra "F. Corsi Incise in Firenze 1854". Siena, Calcografia Editrice Piazza S. Francesco 1639. Incisione in rame all'acquaforte, originale coloritura d'epoca, cm 33,5 x 47 (al filetto nero di inquadratura), cm 40 x 51 (il foglio intero con il margine colorato). Bella immagine della Madonna del Voto realizzata a larga campitura di intaglio, in vivaci colori, filettatura in nero e margini in beige a gouache. Rara incisione realizzata dall'intagliatore Francesco Corsi su disegno del pittore Amos Cassioli e relativa alla raffigurazione della "Madonna del Voto" venerata nel Duomo di Siena. Alcune ondulazioni e pieghe della carta, perdita di colore in certi punti ai margini a gouache, nell'insieme buono lo stato di conservazione. Pochi riferimenti e nessuna notizia biografica sull'incisore toscano Francesco Corsi. Di lui sappiamo che le sue stampe vennero utilizzate in messali liturgici intorno la metà dell'Ottocento e che lui fosse fra i più attivi collaboratori dello Zuccagni Orlandini. Amos Cassioli (Asciano, 1832 – Firenze, 1891) pittore toscano. Le origini della "Madonna del Voto", detta anche "Advocata Senensium" ("Avvocata dei Senesi"), conservata in Cattedrale nell’attuale cappella Chigi, sembrerebbero risalire alla generazione dei pittori tardo duecenteschi senesi ( anche autori degli affreschi nella cripta della Cattedrale), in particolare a Dietisalvi di Speme, che l’avrebbe dipinta intorno al 1268. È una rappresentazione della Madre di Dio come "Odighitria", cioè come Colei che indica la via. E la via è il Figlio stesso, verso il quale Ella rivolge la mano. L’immagine è probabilmente la parte rimanente di una tavola più ampia e andò a sostituire la precedente icona devozionale (la cosiddetta Madonna "dagli occhi grossi", il cui nome deriva dal fatto che la tradizione vuole, dall’uso quattrocentesco, di offrirle come ringraziamento ex voto tondeggianti) in quella che in origine era la cappella della Madonna delle Grazie, oggi non più esistente, addossata alla parete destra della navata centrale. La cosiddetta Madonna "dagli occhi grossi" risale al 1225 circa ed è attualmente conservata presso il Museo dell’Opera della Metropolitana di Siena. Si tratta di un'icona mariana, tra le più antiche presenti a Siena, ed è attribuita al cosiddetto Maestro di Tressa, uno dei "primitivi" della pittura senese, attivo nella prima metà del secolo XIII. Potrebbe essere questa l’immagine, sempre secondo la tradizione, davanti alla quale, alla vigilia della battaglia di Montaperti (4 settembre 1260) i Senesi pronunciarono il celebre voto di affidamento alla Vergine che diede inizio alla devozione alla Madonna del Voto. .