La France Triomphante sous l'Auguste Regne de Louis Le Grand.

Francia, 1694 circa. Incisione in rame all'acquaforte, b/n, cm 44 x 64,5 (il foglio). Raffinata incisione di non identificata provenienza ma relativa all'epoca di Luigi XIV di Borbone, detto il Re Sole (Le Roi Soleil) o Luigi il Grande (Saint - Germain - en - Laye, 1638 – Versailles, 1715). La scena è ricca di dettagli minuziosi e di simboli iniziatici ed esoterici. Tra questi notiamo l’occhio sul petto della figura in basso a sinistra e ciò che essa tiene imbracciato nella mano sinistra, un fascio di verghe e una scure (quello che oggi è noto come un Fascio Littorio, nell’antica Roma era un simbolo di potere, dell’autorità giudiziaria e della unità di popolo, simbolo a sua volta ereditato dagli Etruschi, presso i quali era usanza che il re di ogni città camminasse preceduto da un littore recante un fascio di verghe e una scure, ossia un’ascia avvolta in un fascio di verghe di betulla bianca, legate insieme da nastri di cuoio. I “littori” erano i funzionari al servizio dei magistrati che all’inizio si limitavano a scortarli, per difenderli appunto con le verghe, ma che successivamente videro esteso il loro compito all'esecuzione delle pene corporali con le verghe e alle decapitazioni con l’ascia. Solo il dittatore poteva portare le asce dentro la Roma sacra. Il simbolo venne poi adottato dal fascismo italiano che proprio da esso prese il nome). C’è poi la figura accanto a quella appena descritta, che tiene, anch’essa nella mano sinistra, uno specchio portatile. Tutta una ricchezza di attributi e strumenti che ornamentano e arricchiscono la scena ma che la rendono anche significante trionfalmente e politicamente. Esemplare rifilato ai margini, non sono presenti le indicazioni editoriali, difetti del foglio, nell'insieme leggibile e in accettabile stato di conservazione. .