Details
Place of printing
Bologna
Engravers
MAGINI Giovanni Antonio
Description
Carta geografica tratta dal LâItalia a cura di Fabio Magini, edito a Bologna nel 1620, tre anni dopo la prematura morte del padre. Composto da un breve testo descrittivo di sole 24 carte, lâopera è corredata di 61 carte geografiche della penisola, e costituisce il primo esempio di atlante italiano. Lâopera è per intero di mano del Magini, che iniziò la realizzazione delle carte nel 1594 circa, dando alla luce per prima nel 1595 la carta del territorio di Bologna. Tutte le carte vennero alle stampe quindi prima del 1620, nelle loro stesure provvisorie, successivamente corrette ed aggiornate per lâedizione definitiva. Per la realizzazione delle lastre il Magini si servì di due dei più famosi intagliatori dellâepoca: il belga Arnoldo Arnoldi e lâinglese Benjamin Wright. Carta della Sardegna con tre cartigli decorativi e un mostro marino. Realizzata prima del 1605, misura cm 34,3 x 44,5 e, considerando il lato lungo, è in scala di circa 1:736.000, ha i margini graduati ma senza riferimenti numerici e con la suddivisione di 1°, sia per le latitudini sia per le longitudini. Scala di miglia Venti Italiane. L'immagine della Sardegna è tratta da quella disegnata intorno al 1577 dall'ingegnere militare Rocco Cappelino la quale, pur non essendo la migliore in circolazione (soprattutto se confrontata con quella realizzata dal Mercatore), grazie all'avallo datole dal Magini, ebbe un enorme credito e venne diffusa soprattutto dell'editoria francese e olandese. La carta, gradevolmente decorata, contiene tre bei cartigli: in quello in alto a sinistra è contenuta la dedica al Cardinale Alessandro Ottaviano de' Medici. Il titolo si trova nel cartiglio in alto a destra, ornato con motivi vegetali e figure di mostri, secondo il gusto dell'epoca. In basso a sinistra, in un altro cartiglio è inserita la scala grafica. L'interno della carta è rappresentato come un insieme montuoso, nella quale gruppi di mucchi di talpa sono collocati in maniera del tutto arbitraria. I numerosi fiumi sono tracciati con una doppia linea. Le coste sono caratterizzate da profonde insenature e da ampi golfi. Il mare è reso con un fitto tratteggio ondulato di linee bianche alternate e fasci di linee scure. Nella parte in basso a destra è anche un grande mostro marino in procinto di divorare un veliero. Gruppi di puntini indicano le saline. I centri abitati più importanti sono disegnati con piccole vedute prospettiche a volo d'uccello, gli altri con un cerchietto accompagnati dal relativo toponimo. In alto, nel cartiglio a destra, il titolo ISOLA DI SARDEGNA; nel cartiglio a sinistra la dedica e lâimprint editoriale Allâ Ill.mo et Rev.mo mio S.r et P[at]ron[us] Col.mo il S.r Card. de Medici. Fabio di Gio. Ant. Magino. In basso a sinistra la scala grafica Scala di miglia Venti Italiane (20 miglia pari a mm 40). Orientazione nei quattro lati al centro con il nome dei punti cardinali Septentrio, Meridies, Oriens, Occidens, il nord a sinistra. Graduazione ai margini di 1â in 1â ma priva di numerazione. Incisione in rame, bella impressione tratta dalla prima edizione del 1620, in ottimo stato di conservazione. Bibliografia Piloni (1997): pp. 84-85, tav. XXXV.