Gesù Bambino

Acquaforte e bulino
misure: mm 207 x 267

Pittore e incisore italiano, figlio del grande Gaetano Gandolfi. Sin da giovane mostra un comportamento irrequieto che, a soli sedici anni, lo porta ad allontanarsi dalla famiglia e a vivere un periodo in Francia. Dopo cinque anni torna a Bologna per frequentare L'Accademia Clementina di pittura, scultura e architettura e inizia la collaborazione con il padre che durò fino ai suoi trentuno anni. Nella bottega paterna egli cercò di sviluppare uno stile più attento al modellato e alla resa plastica, distanziandosi con alcune licenze pittoriche dall'ambiente clementino. La sua produzione pittorica sembra concludersi dal 1796 quando si avvicina all'incisione di traduzione.

In questa stampa viene raffigurato al centro della composizione Gesù bambino nella mangiatoia. Attraverso l'attento uso della tecnica la seppur semplice composizione è carica di solennità e lirismo. Giochi chiaroscurali evidenziano le assi di legno malconce ed instabili che compongono questa umile culla e il loro essere inchiostrate maggiormente permette di far risaltare la figura del bambino, nudo, leggermente coperto da un morbido e sottile tessuto che scende fino a terra nella zona del prato appena accennato in primo piano. Il soggetto viene rappresentato sdraiato, con le braccia aperte verso il cielo in segno di devozione al Padre riconoscibile nella luce dei raggi solari che escono dalle nubi. Il volto, incorniciato da riccioli, è paffuto, la bocca semiaperta e gli occhi sono rivolti al cielo. In basso al centro, iscritto in lastra il titolo e a destra, appena sotto l'immagine "M. Gandolfi fece".

Impressione eccellente, dai neri intensi. Ottimo stato di conservazione. Ampi margini oltre la battuta del rame. Filigrana non identificabile.

Bibliografia: De Tipaldo “Biografia degli Italiani Illustri.” Venezia 1836 vol.III pag.422-27; ; LeBlanc “Manuel de l’Amateur d’Estampes” Parigi 1856, vol.2 pag.266 nº1; Prisco Bagni, I Gandolfi. Affreschi, Dipinti, Bozzetti, Disegni. Bologna, Nuova Alfa Editoriale, 1992; Gozzi “Ubaldo, Gaetano e Mauro Gandolfi – le Incisioni” Modena 2002.

Stato di conservazione: ottime