Franzensfeste von der Nordseite aufgenohmen.

Innsbruck, 1840 circa. Incisione in rame all'acquatinta, b/n, cm 23 x 28,5 circa (alla lastra) più margini. Veduta disegnata dallo Erler e incisa da Frédéric Martens (1809 – 1875). Rara veduta della località altoatesina di Fortezza, con la costruzione alla base degli speroni rocciosi. Nonostante le dimensioni ridotte, Fortezza è un importante nodo ferroviario che unisce la ferrovia della Val Pusteria con la linea ferroviaria del Brennero, ovvero la Val Pusteria con la Val d'Isarco. Fino alla metà degli anni Novanta, Fortezza era un'importante dogana, specialmente per il suo scalo bestiame; ha perso questo ruolo dopo l'apertura delle frontiere, in seguito all'entrata dell'Austria nella Comunità Europea. Il paese prende il nome dalla fortezza che fu edificata ai tempi dell' impero austriaco, dal 1833 al 1838 e infatti il nome originario di Fortezza era “Franzensfeste” che significa “Fortezza di Francesco”. L'impero austriaco volle costruire un sistema difensivo per il timore delle invasioni da sud e Francesco I scelse questa località per la sua dislocazione geografica e strategica, proprio perché la valle si restringe; sul suo costone roccioso, che si protende dalla montagna, venne costruito un primo sistema. L’enorme complesso fortificato è costituito da tre sottostrutture collegate tra loro, il Forte Basso, il Forte Medio e il Forte Alto. Nella veduta la fortificazione è resa con segno chiaro e preciso e l’artista ritratto di spalle, in primo piano, sembra osservarla. L'importanza militare del luogo si era già resa evidente durante l'insurrezione tirolese del 1809, quando il Generale Lefebvre, al comando delle truppe sassoni, fu sconfitto in un'imboscata dai Tirolesi di Andrea Hofer. Il raffinato uso della tecnica dell’acquatinta permette una meticolosa distribuzione della polvere di bitume sulla lastra (passaggio cruciale in questa tecnica) la quale si risolve in tonalità morbide e tenui che conferiscono volume alla veduta. Uniforme lieve ingiallimento, buono stato di conservazione.