Prints
Marco Dente (detto Marco da Ravenna). (Ravenna 1496 - Roma 1527)
Entello di Sicilia e Darete di Troia in lotta, 1520-1525
2000.00 €
Il Bulino Antiche Stampe s.r.l.
(Milano, Italy)
The correct shipping costs are calculated once the shipping address is entered during order creation. One or more delivery methods are available at the Seller's own discretion: Standard, Express, Economy, In-store pick-up.
Bookshop shipping conditions:
For items priced over €300, it is possible to request an instalment plan from Maremagnum. Payment can be made with Carta del Docente, Carta della cultura giovani e del merito, Public Administration.
Delivery time is estimated according to the shipping time of the bookshop and the courier. In case of customs detention, delivery delays may occur. Any customs duties are charged to the recipient.
For more infoPayment methods
- PayPal
- Credit card
- Bank transfer
-
Find out how to use
your Carta del Docente -
Find out how to use
your Carta della cultura giovani e del merito
Details
Description
(Ravenna 1496 - Roma 1527)
Entello di Sicilia e Darete di Troia in lotta, 1520-1525
Bulino
misure: mm 302 x 269
L'incisione raffigura l'episodio descritto nel Libro V dell'Eneide da Virgilio; il combattimento tra il giovane troiano Darete con l'anziano siculo Entello durante i giochi in memoria di Anchise. La scena si svolge davanti al Colosseo, e tale ambientazione è stata messa in relazione da Quorrier con. lo schizzo del Codex Escurialensis (Egger, 1905, 24). Pathos e dinamicità si costruiscono su giochi chiaroscurali e sulla plasticità delle figure. Secondo il Bartsh questo soggetto deriva da un'invenzione di Raffaello ma più probabilmente il soggetto è tratto da un disegno di Giulio Romano (Massari 1985) che riprende un rilievo del Museo Lateranense, poi trasportato al Museo Pio-Clementino ora Museo Gregoriano Profano (inv. 9502, 9503). Secondo Oberhuber deriverebbe da un disegno di nudo di Baccio Bandinelli. In basso a destra, nella tavoletta, inciso: ENTELLI / ET . DARET. / CESTVVM / CERT./ SR. A più in alto l'indirizzo di Antonio Salamanca e a sinistra inciso l'indirizzo di Giambattista de Rossi (1601-1678) che contraddistingue il III stato. Tiratura databile alla metà del XVII secolo. Il primo stato è privo di indirizzi, il II reca l'indirizzo di Antonio Salamanca.
Bella impressione con velatura di fondo, rifilato lungo la battuta non sempre visibile. Filigrana: uomo inginocchiato nello scudo (Italia centrale, secolo XVII). Ottimo stato di conservazione.
Bibliografia: Bartsch 195; Passavant 1864, 22; Massari, Raphael Invenit, STORIA IX; Le Blanch 27; TIB 159; Oberhuber - Gnann, Roma e lo stile classico di Raffaello, p 286.