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Prints

Chappe d'Auteroche Jean-Baptiste

Carte Géographique et Minéralogique de la Route de Brest a Paris et de Paris a Tobolsken Sibérie

1761

1500.00 €

Antiquarius Libreria

(Roma, Italy)

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Details

Year of publication
1761
Place of printing
Parigi
Engravers
Chappe d'Auteroche Jean-Baptiste

Description

Grande carta geografica in 9 fogli tratta dalla celebre opera dell’abate Jean Chappe d’Auteroche, il Voyage en Sibérie, fait par ordre du roi en 1761 ; contenant Les Mœurs, les Usages des Russes, et l'Etat actuel de cette Puissance. stampato a Parigi, Debure, nel 1768. L’opera composta da tre volumi di testo e da un atlante illustrativo, contiene la descrizione della Kamchatka di Monsieur Kracheninnikow. L’atlante le carte della rotta da Brest a Tobolsk, della Russia, della Kamchatka e delle isole Curili. Importante lavoro scientifico che l'abate Jean Chappe d'Auteroche (1728-1769), membro dell'Accademia delle Scienze, realizzò su richiesta di quest'ultima per osservare in Siberia il passaggio di Venere davanti al sole. Tornò con registrazioni astrologiche, mineralogiche e geologiche, così come una descrizione degli usi e costumi russi. In particolare, Chappe d'Auteroche denuncia il dispotismo, che degrada l'anima e rende l'uomo schiavo. Questa presa di posizione provocò la furia dell'imperatrice Caterina II, che confutò l'opera di Chappe d'Auteroche in un'altra che scrisse insieme a Schouwaloff: Antidote ou examen du mauvais livre intitulé: Voyage en Sibérie. Jean-Baptiste Chappe d'Auteroche è stato un astronomo francese. Nel 1760 fu prescelto dalla Accademia delle scienze francese per recarsi a Tobolsk ad osservare il transito di Venere sul Sole atteso per il 6 giugno del 1761. Si recò via terra a San Pietroburgo e quindi in Siberia. Giunto a Tobolsk, dopo un viaggio faticoso e non privo di pericoli, alla fine di aprile del 1761 ebbe occasione di fare osservazioni che gli permisero di stabilire la differenza oraria tra il meridiano di quel luogo rispetto a quello di Parigi. Il 6 giugno 1761, dopo aver costruito un piccolo osservatorio, poté fare le rilevazioni del transito di Venere i cui risultati pubblicò nello stesso 1761 a San Pietroburgo con il titolo Mémoire du passage de Vénus sur le soleil, avec des observations sur l’astronomie et la déclinaison de la boussole faites à Tobolsk, en Sibérie. Tornato in Francia pubblicò il testo Voyage en Sibérie fait en 1761 che conteneva descrizioni del paesaggio siberiano e sugli usi, costumi e organizzazione sociale di quelle popolazioni che fu oggetto di numerose critiche. Acquaforte, impressa su 9 fogli (mm 330x520, 405x460, 383x385, 415x510, 280x500, 370x530, 380x510, 410x375, 390x505) di carta vergata coeva, in ottimo stato di conservazione. Rara. Bibliografia Brunet, I-1798 / Cohen, 225.