Carta geografica di Jacquest Clermont, stampata a Parigi nel 1780 e pubblicata ' nel “Voyage Pittoresque ou description des Royaumes de Naples et de Sicile" di Richard de Saint-Non, opera in 5 volumi edita, per la prima volta, dal 1781 al 1786. Si basa sulla grande carta della Sicilia del Barone Schmettau. Il ' Voyage Pittoresque ' fu una vastissima impresa tipografica, i libri dell'opera raccolgono appunti di un diario di viaggio (abilmente assemblati e rimontati, ma non sempre scritti di suo pugno da Saint-Non), corredati da un totale di 542 tavole all’acquaforte. Esemplare tratto dal “Voyage Pittoresque” seconda edizione del 1795/98, priva dell'indicazione del privilegio reale. “Il quarto volume del famosissimo ' Voyage Pittoresque dell'Abbé de Saint-Non ' si apre con una carta della Sicilia magnificamente incisa dai più accreditati incisori cartografi operanti a Parigi in quegli anni, Perrier, per la topografia e André per i caratteri. La carta, come è espressamente dichiarato nel titolo, è "Réduite et rédigée d'apres la Grande Carte qui a été faite en 1720, par le Baron Sam. ' Schmet- tau; et corrigée sur les Observations recentes de plusieurs Voyageurs". Jean-Claude Richard de Saint-Non (1727-1791), disegnatore, incisore, e viaggiatore francese, è autore di uno dei più straordinari repertori iconografici del Mezzogiorno d'Italia. L'opera fu realizzata attraverso il disegno diretto di tutti luoghi del regno visitati, oltre a lui, da una compagine di artisti e letterati di cui facevano parte i disegnatori Claude-Louis Châtelet (1749-1795), i pittori e architetti Louis-Jean Desprez (1743-1804) e Jean-Augustin Renard (1744-1807) e Dominique Vivant Denon (1747-1825), responsabile della redazione dei commenti alle immagini. Il viaggio in Sicilia ebbe inizio il 2 maggio del 1778 da Messina. Nel giro di sei mesi poterono fare il giro dell'intera isola, con un itinerario in parte terrestre e in parte marittimo, come è indicato nella carta allegata all'opera con un tratteggio evidenziato da una linea rossa.” (Valerio-Spagnolo "Sicilia 1477-1861", p. 508). Incisione in rame, finemente colorata a mano, in ottimo stato di conservazione. ' Bibliografia: Valerio-Spagnolo "Sicilia 1477-1861", pp. 508-509, n. 263. Carta geografica di Jacquest Clermont, stampata a Parigi nel 1780 e pubblicata ' nel “Voyage Pittoresque ou description des Royaumes de Naples et de Sicile" di Richard de Saint-Non, opera in 5 volumi edita, per la prima volta, dal 1781 al 1786. Si basa sulla grande carta della Sicilia del Barone Schmettau. Il ' Voyage Pittoresque ' fu una vastissima impresa tipografica, i libri dell'opera raccolgono appunti di un diario di viaggio (abilmente assemblati e rimontati, ma non sempre scritti di suo pugno da Saint-Non), corredati da un totale di 542 tavole all’acquaforte. Esemplare tratto dal “Voyage Pittoresque” seconda edizione del 1795/98, priva dell'indicazione del privilegio reale. “Il quarto volume del famosissimo ' Voyage Pittoresque dell'Abbé de Saint-Non ' si apre con una carta della Sicilia magnificamente incisa dai più accreditati incisori cartografi operanti a Parigi in quegli anni, Perrier, per la topografia e André per i caratteri. La carta, come è espressamente dichiarato nel titolo, è "Réduite et rédigée d'apres la Grande Carte qui a été faite en 1720, par le Baron Sam. ' Schmet- tau; et corrigée sur les Observations recentes de plusieurs Voyageurs". Jean-Claude Richard de Saint-Non (1727-1791), disegnatore, incisore, e viaggiatore francese, è autore di uno dei più straordinari repertori iconografici del Mezzogiorno d'Italia. L'opera fu realizzata attraverso il disegno diretto di tutti luoghi del regno visitati, oltre a lui, da una compagine di artisti e letterati di cui facevano parte i disegnatori Claude-Louis Châtelet (1749-1795), i pittori e architetti Louis-Jean Desprez (1743-1804) e Jean-Augustin Renard (1744-1807) e Dominique Vivant Denon (1747-1825), responsabile della redazione dei commenti alle immagini. Il viaggio in Sicilia ebbe inizio il 2 maggio del 1778 da Messina. Nel giro di sei mesi poterono fare il giro dell'intera isola, con un itinerario in parte terrestre e in parte marittimo, come è indicato nella carta allegata all'opera con un tratteggio evidenziato da una linea rossa.” (Valerio-Spagnolo "Sicilia 1477-1861", p. 508). Incisione in rame, finemente colorata a mano, in ottimo stato di conservazione. ' Bibliografia: Valerio-Spagnolo "Sicilia 1477-1861", pp. 508-509, n. 263. Cfr.