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Prints

COOK James

Carta dell'Isola di Taiti, del Luogotenente J. Cook

1773

225.00 €

Antiquarius Libreria

(Roma, Italy)

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Details

Year of publication
1773
Size
395x245
Engravers
COOK James
Keyword
Pacifico e Oceania

Description

Edizione italiana della celebre carta dell’isola di Tahiti di James Cook. La presente carta è stata stampata come parte del resoconto ufficiale del primo viaggio di Cook, che fu curato dal critico letterario John Hawkesworth e sottoscritto dall'Ammiragliato britannico. An Account of the Voyages undertaken by the order of His Present Majesty for making Discoveries in the Southern Hemisphere. (Londra: W. Strahan and T. Cadell, 1773) raccontava i viaggi non solo di Cook, ma anche di Byron, Wallis e Carteret che si erano avventurati nel Pacifico per la Royal Navy in precedenza negli anni 1760. James Cook, fu nominato luogotenente al comando dell'Endeavour, un vascello di 370 tonnellate, salpò da Plymouth il 25 agosto 1768, conducendo seco J. Banks, il botanico Solander, e i pittori Buchan e Sydney Parkinson, l'ultimo dei quali acquistò fama per i suoi quadri d'interesse naturalistico. Dopo aver toccato Madera e Rio de Janeiro, doppiò il Capo di Buona Speranza e giunse nell'aprile del 1769 a Tahiti; riconobbe e rilevò l'arcipelago delle Isole della Società e, portata a termine la missione affidatagli, navigò verso SO., compiendo quasi per intero il periplo della Nuova Zelanda, dove scoprì lo stretto che da lui prese nome. Colpito dal fatto che, nonostante Tahiti fosse comunque uno scalo di estrema importanza per le navi che solcavano il Pacifico, la posizione segnata sulle carte risultava terribilmente approssimativa, Cook approfitta della sosta per calcolare anche latitudine e longitudine esatte dell’Isola, destinate ad arricchire e migliorare le attuali mappe nautiche che risultano sempre incomplete e notevolmente indeterminate. È il 13 luglio 1769 quando Cook dà ordine di salpare l’ancora, navigando sulla rotta prestabilita che dovrebbe portarlo verso Sud scopre altre isole facenti parti dell’Arcipelago di Tahiti alle quali conferisce il nome di Isole della Società, in onore appunto alla Royal Society. Acquaforte, finemente colorata a mano, in ottimo stato di conservazione.