Details
Engravers
SCHÖNFELD Johann Heinrich
Description
Busto di uomo barbuto; testa rivolta verso l'alto a destra. Acquaforte, 1626, priva di firma. Dalla serie Varie Teste de Capricci. Johann Heinrich Schönfeld, fu pittore e incisore tedesco, molto attivo anche in Italia. Si formò in patria presso il pittore Johann Sichelbein di Memmingen; a partire dal 1633 soggiornò lungamente in Italia. Fu dapprima a Roma, dove venne influenzato dalle tendenze classicistiche di Nicolas Poussin e dal decorativismo barocco di Pietro da Cortona, poi (dal 1638) a Napoli, dove fece suo, reinterpretandolo, il luminismo di matrice caravaggesca di Bernardo Cavallino. Durante il periodo romano, frequentò altri artisti tedeschi, tra cui sicuramente Joachim von Sandrart e Johann Wilhelm Baur. Fu inoltre sotto la protezione di Paolo Giordano II Orsini. Presumibilmente fin dall'inizio del suo soggiorno romano, si unì con il soprannome di Trinangell alla Schildersbent, un'organizzazione di artisti nordici, in gran parte olandesi. Fu uno dei più eminenti pittori tedeschi dell'epoca barocca, che, con la luminosità del tocco e la delicatezza del colore, anticipò alcuni aspetti dell'arte Rococò tedesca. Bella impressione, su carta vergata coeva, rifilata al segno del rame o con margini sottili, qualche macchia d'inchiostro, altrimenti buono stato di conservazione. Rara. Bibliografia Hollstein, German engravings, etchings and woodcuts c.1400-1700 (7). Bust of a bearded man; head turned upwards to right. Etching, 1626, without signature. From the Varie Teste de Capricci. Johann Heinrich Schönfeld, was a German painter and engraver who was also very active in Italy. He trained at home with the painter Johann Sichelbein of Memmingen; beginning in 1633 he stayed extensively in Italy. He was first in Rome, where he was influenced by the classicist tendencies of Nicolas Poussin and the Baroque decorativism of Pietro da Cortona, then (from 1638) in Naples, where he made his own, reinterpreting it, the Caravaggio-like luminism of Bernardo Cavallino. During the Roman period, he frequented other German artists, certainly including Joachim von Sandrart and Johann Wilhelm Baur. He was also under the protection of Paolo Giordano II Orsini. Presumably from the beginning of his Roman sojourn, he joined under the nickname Trinangell the Schildersbent, an organization of Nordic, largely Dutch, artists. He was one of the most eminent German painters of the Baroque era, whose luminosity of touch and delicacy of color anticipated certain aspects of German Rococo art. A fine impression, on contemporary laid paper, trimmed to the platemark or with thin margins, some ink spot, otherwise good condition. Rare. Bibliografia Hollstein, German engravings, etchings and woodcuts c.1400-1700 (7). Cfr.