Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Rare and modern books

Larissa Bonfante

Vestire all'etrusca

Johan & Levi, 2023

36.10 € 38.00 €

Johan & Levi

(Monza, Italy)

Ask for more info

Payment methods

Details

Year of publication
2023
ISBN
9788860102553
Author
Larissa Bonfante
Pages
304
Series
Antichità
Publishers
Johan & Levi
Size
240×165×23
Keyword
Archeologia per periodo storico, area geografica, Costumi nazionali o regionali, Etruria
Languages
Italian
Binding
Hardcover
Condition
New

Description

A giudicare dalla varietà di indumenti raffigurati con abbondanza di dettagli nella produzione artistica degli Etruschi, questo popolo risentì di molteplici influenze culturali, anche in fatto di moda. Tanto che, se un vestire "all'etrusca" c'è stato, non sarebbe possibile immaginarlo fuori dal contesto delle relazioni commerciali e dei frequenti scambi tra i popoli del Mediterraneo e del Vicino Oriente. È il caso delle diverse varianti del chitone, veste di origine greca, ma anche di acconciature come la lunga treccia portata sulla schiena, di derivazione orientale, o del tutulus di importazione greca, declinato però secondo forme tipicamente locali. Per individuare i tratti più autoctoni della moda etrusca, Larissa Bonfante compie un'articolata analisi dei suoi sviluppi dall'VIII fino al V secolo a.C. Lo fa attraverso un ricco percorso iconografico che segue l'evoluzione dei singoli capi di vestiario, calzature, ornamenti e pettinature, sui quali le fonti scritte hanno lasciato scarse notizie. È grazie agli artisti, infatti, che conosciamo il gusto per il lusso che portava gli Etruschi a adornarsi di gioielli e accessori; l'abitudine di vestire indumenti cuciti su misura in opposizione a quelli ampi e fluenti dei Greci; la riluttanza nei confronti della nudità di questi ultimi e la passione per una vasta gamma di cappelli in contrasto con l'uso greco di andare a capo scoperto; o, ancora, l'usanza femminile di indossare abiti che altrove erano riservati agli uomini, come la tebenna semicircolare, il mantello corto infilato alla rovescia e le calzature con i lacci. Usanza che rifletteva la libertà di cui godevano le donne nella vita pubblica e nella società rispetto ad altre civiltà coeve. Per Bonfante l'abbigliamento diventa un documento storico importante per datare i reperti e attribuire un sesso, un rango sociale e perfino un nome alle figure rappresentate. Se la moda degli Etruschi è espressione delle influenze assorbite dai modelli greci e vicino-orientali e trasmesse poi al mondo romano, questa polarità non esclude lo spazio di uno stile specificamente etrusco.
Logo Maremagnum en