Details
Place of printing
[Firenze],
Pages
cc. [113], in vario materiale e colori, ciascuna con interventi d’artista effettuati a mano, tramite timbri o tamponi, tramite collage di carta o altri oggetti, con cuciture, applicazione di oggetti.
Series
«Quaderni di “Techne”»,
Edition
Edizione originale.
Keyword
Libri Illustrati e d'ArtistaPoesia visiva
Binding description
brossura muta in cartoncino flessibile patinato in bianca con sovracoperta in carta patinata avorio stampata in grigio lungo l’intera bianca; copertina stampata in rosso; grafica dell’artista;
Description
LIBROEdizione originale.CON AUTOGRAFO.Esemplare 35 di soli 71 stampati; completo in ogni sua parte e della firma autografa dell’autore nella quartultima carta. Una gora d’acqua interessa il margine alto esterno della copertina anteriore (compresa la sovracoperta, in parte adesa e con minimi strappetti al taglio alto) e delle prime carte; qualche pagina brunita e con segni di adesione; piatto posteriore della brossura ingiallito; nel complesso, in buone condizioni di conservazione.Straordinario libro d’artista composto a mano in ciascuno dei suoi soli 71 esemplari numerati e firmati dall’autore. Ogni carta è un’elaborazione artistica pensata su misura per la forma del libro, con una consapevolezza meta-tipografica e una felicità realizzativa che fanno pensare a Bruno Munari. L’apertura è affidata al manifesto «Estetica more geometrico demonstrata», composto impaginando il testo in ciascuna pagina secondo forme geometriche diverse. Seguono alcune serie, tra le quali: la freccia impressa in timbro blu che raggiunge il suo bersaglio attraversando sette carte; una serie «ex libris», che si rifà alle tavole verbovisive omonime composte da Miccini negli anni settanta, con collage e interventi manuali (tra i quali una vera e propria pagina del primo libro della «Recherche» estratta da un’edizione tascabile italiana); una lunga sequenza di «Poetry gets into life»; la serie degli «Omaggi», dove l’artista simula tagli di Fontana, impronte di Manzoni e persino quello che parrebbe un rayogramma di Man Ray. -- In conclusione, il beffardo colophon: «Questo “libroggetto” è stato eseguito manualmente in numero di SETTANTUN esemplari numerati e firmati e non viene messo in distribuzione, ma si trova presso l’autore. Contiene un microlavoro originale», dove il «microlavoro originale» è l’intero contenuto del libro stesso.Bazzini & Maffei, Geiger-Tèchne, p. 108; Maffei & Peterlini, Riviste d’arte e d’avanguardia, p. 146; Bazzini & Gazzotti, Controcorrente. Riviste e libri d’artista delle case editrici della Poesia visiva, p. 98