Details
Curator
Hou Hanru, Elena Motisi
Keyword
Storia dell’arte, Cataloghi di mostre e collezioni, XX secolo, 1900–1999, XXI secolo, 2000-2100, Roma
State of preservation
New
Languages
Italian, English
Description
Pubblicato in occasione della mostra "Una Storia per il Futuro", il libro documenta la ricerca sull’attività del MAXXI dalla sua apertura al 2020. Dieci anni di esposizioni, pubblicazioni, eventi collaterali, performance e dibattiti raccontano il ruolo svolto dal museo per la definizione della scena creativa di oggi e di domani. Il volume, introdotto da un testo critico di Hou Hanru e dall’intervista di Elena Motisi a Petra Blaisse, si articola nelle sezioni tematiche che costituiscono l’Atlante, elemento centrale della mostra: Il MAXXI e la città, La moltitudine, Mondi, Le sfide della realtà, Credete nell’innovazione? Ogni sezione è organizzata in diverse sottosezioni che raccolgono una selezione delle opere esposte nell’ultimo decennio di attività. Ne deriva una rilettura della storia del museo concepita secondo due criteri fondanti, l’atlante Mnemosyne di Aby Warburg, una mappa d’immagini che delinea inediti accostamenti iconografici, e Il museo immaginario, il libro di André Malraux incentrato sulla libera combinazione di fotografie tratte da contesti diversi. Le sezioni del volume si chiudono con i contributi di storici dell’arte, sociologi, antropologi, filosofi, architetti e teologi chiamati a esprimere un breve statement sui temi affrontati. La ricerca si unisce alla documentazione: una timeline con l’elenco completo delle mostre, degli eventi, delle performance e delle acquisizioni del museo è riassunta nelle prime e nelle ultime pagine e tradotta in un elemento grafico dorato che attraversa il libro “in verticale”. In modo analogo, un abstract delle interviste allo staff del MAXXI realizzate in occasione dell’esposizione e la lista delle pubblicazioni prodotte nel decennio, costituiscono un ulteriore tassello di questa “storia”. Una stratificazione di voci, immagini ed esperienze si intrecciano all’interno del volume dando vita a una struttura complessa, un inedito strumento d’archivio che si presta a diversi livelli di lettura, dalla documentazione all’approfondimento critico, dalla memoria storica alla sperimentazione per immaginare il futuro delle pratiche creative.