Details
Author
Marcucci Lucia (Firenze, 1933).
Keyword
Poesia Visiva - Autografi
Description
Cartoncino di cm 70 x 50. Rielaborazione da incisione Cinquecentesca, stampata in crema e nero su fondo bianco. All'allegoria dell'originale, l'artista ha aggiunto il fumetto che dà il titolo all'opera. Al margine inferiore dedica e firma autografe della Marcucci all'editore Beniamino Carucci. Prova d'autore (siglata 'p.a.'). Piccola mancanza, che non interessa l'immagine all'angolo superiore sinistro. Laura Marcucci nasce a Firenze, dove ancora vive e lavora, nel 1933. Dopo aver compiuto studi artistici si occupa di poesia visiva fin dal 1963, anno in cui elabora il suo primo poema tecnologico, 'L'indiscrezione è forte'. Espone, dall'anno successivo, con il Gruppo '70 insieme a Eugenio Miccini, Luciano Ori, Lamberto Pignotti, Antonio Bueno e in seguito Ketty La Rocca, e partecipa attivamente alle varie manifestazioni del gruppo. Tra le performance è fondamentale ricordare 'Poesie e no'. Dopo la partecipazione alla mostra 'Poesia Visiva' alla Galleria Guida di Napoli (1965) sviluppa ulteriormente la sua ricerca nell'ambito della poesia visiva, della cinepoesia, della poesia come spettacolo e della poesia come manifesto e come happening. Risale agli inizi degli anni sessanta la creazione dei primi collages, pubblicati dalla casa editrice Sampietro di Bologna; il doppio codice verbo-visivo è utilizzato dalla Marcucci secondo una coesione tra parola ed immagine dal risultato provocatorio e dissacrante, spesso sottolineato da messaggi spregiudicati tratti dalla terminologia dei fumetti. Quando, nel 1968, il Gruppo '70 siscioglie, partecipa alle attività di 'Tèchne', e con Miccini e Ori al Gruppo Internazionale di Poesia Visiva, o Gruppo dei Nove, costituitosi agli inizi degli anni settanta e sostenuto dallo Studio Brescia. Da questo momento prosegue la propria sperimentazione artistica sviluppando tematiche maggiormente autonome e indipendenti; inizia la serie delle 'Impronte', in cui aggiunge al doppio codice verbo-visivo la partecipazione diretta, prettamente fisica, del proprio corpo di donna. Piccoli strappetti nel margine inferiore senza perdite.