Un'arma per la Vittoria. La pubblicità nei prestiti italiani di guerra. Studio critico documentato di Guido Rubetti. Edito dal Risorgimento Grafico in Milano. Coi tipi di Beriteri e Vanzetti artisti tipografi.

4°, cm 25, pp. 150, (2); cartonato editoriale, interno profusamente illustrato oltre che da classiche illustrazioni anche da tavole fuori testo di maggior grammatura con applicate cartoline, opuscoli e manifesti propaganda. Le illustrazioni sono dei maggiori artisti dell'epoca: tra gli altri Dudovich, Rubino, Codognato e Mauzan. Notevole e rarissima rassegna della grafica pubblicitaria durante la Prima guerra mondiale. L'arte veniva utilizzata dalle principali banche italiane per promuovere i Prestiti Nazionali in tempo di guerra. Rileviamo come le belle illustrazioni siano sostenute da una qualità di stampa e da una raffinatezza dell'impianto tipografico veramente elevati. Emerge in questo manufatto la maestranza di Raffaello Bertieri, geniale artigiano e disegnatore di caratteri, editore e studioso di storia della tipografia. In fondo al libro troviamo l'avvertenza: “Il volume che licenziamo al pubblico è il primo di una lunga serie che il “Risorgimento Grafico” spera di poter pubblicare per dare un contributo, nella misura delle sue forze, al risveglio delle energie nazionali in tutti i campi.” Vennero pubblicati due soli volumi di questa notevole qualità tipografica. Emblematico della temperie culturale definita “iconografia della vittoria” (Paola Pallottino) nella quale gli istituti di credito diffondevano con inusitata prodigalità piacevolissimi opuscoli di propaganda affidandoli ai principali illustratori dell'epoca. Introvabile gioiello e primo libro pubblicato da Raffaello Bertieri per i torchi di Risorgimento Grafico. Pallottino ""Storia dell'Illustrazione Italiana"", p. 239. G: Veronesi, Stile 1925 Ascesa e cadura dell'art decò,pp. 69, 70. Bell'esemplare, leggeri aloni in copertina.. *** TUTTI I NOSTRI LIBRI SONO VISIBILI PREVIO CONTATTO MAIL O TELEFONO NELLA NUOVA SEDE DI MILANO: LIBRERIA COSMOPOLIS, VIA JOMMELLI, 22. ***