Rare and modern books
Giuseppe Bilotta
TRITTICO PER ROSA. POEMA.
GIUSEPPE BILOTTA, 2015
22.49 €
Studio Maglione Maria Luisa
(Napoli, Italy)
The correct shipping costs are calculated once the shipping address is entered during order creation. One or more delivery methods are available at the Seller's own discretion: Standard, Express, Economy, In-store pick-up.
Bookshop shipping conditions:
For items priced over €300, it is possible to request an instalment plan from Maremagnum. Payment can be made with Carta del Docente, Carta della cultura giovani e del merito, Public Administration.
Delivery time is estimated according to the shipping time of the bookshop and the courier. In case of customs detention, delivery delays may occur. Any customs duties are charged to the recipient.
For more infoPayment methods
- PayPal
- Credit card
- Bank transfer
-
Find out how to use
your Carta del Docente -
Find out how to use
your Carta della cultura giovani e del merito
Details
Description
Giuseppe Bilotta è un eccezionale artista pittore, scrittore, poeta, studioso di letteratura francese, nato a Napoli nel 1939. I suoi scritti di critica letteraria sono per anni apparsi su Fiera Letteraria. Dal 1984 è direttore della rivista d'Arte Rara Avis dell'immagine della scrittura. Dalla fine del 1985 è curatore e direttore della Collana dei Quaderni D'Arte, Edizioni Lo Spazio. Nel 1996 fonda Dromena. Il ritorno segreto dell'immagine, un Almanacco. Tra i numerosi scritti d'Arte, i più recenti sono Fermo punto della luce di Jean de Polignac, Poesie, ed. Marcus del 2003, Renato Caccioppoli per immagini con prefazione di Gerardo Marotta, I.G.E.I., Napoli 2005. Nel 2008 esce la prima edizione di Trittico per Rosa, un Poema, edito dall'Istituto Culturale del Mezzogiorno di Napoli. Nel frattempo continuano le sue mostre pittoriche, in Gallerie di rilievo, che il noto artista continua a produrre nel suo studio di Monte di Dio. Nel 2015 esce la nuova edizione di Trittico per Rosa, introdotto da Antonio Filippetti, in cui sono comprese alcune sue pitture, per le Edizione di Arti Grafiche Zaccaria. Giuseppe Bilotta nel suo poema racconta il suo amore per Rosa, una fanciulla, forse immaginaria? Ella appare identificata nei luoghi della città, poiché di lei egli parla, a lei si rivolge con amore, alla sua grazia, alla sua bellezza, richiamandosi in continuo ai luoghi, ai monumenti, alle piccole strade, i vicoli, con rispetto e amore, ricordando la storia, le origini auliche della straordinaria città in cui egli vive. Leggiamo alcuni punti in cui egli ricorda anche i luoghi della città: "Con la tua pelle di porcellana senza imperfezioni, lineamenti perfetti e figura voluttuosa in cui si cela la spinosità e la voluttà della rosa, da me amata come nessuno ti amerà mai, da me elevata con la forza dell'amore alla suprema armonia delle sfere, ti sei stretta brevemente a me con calore, esprimendo con baci caldi l'amore, che trasmetti ai miei sensi ardenti, a esuberanze, a suggelli, a intimi invaghimenti di forme significanti della vita secondo i tesori della lingua. “Nei Chiaroscuri della via dei Tribunali, sosto spesso incantato dallo spirito di Caravaggio che sento aleggiare nell'aria, come lo spirito di Lucrezio, di Virgilio e Leopardi, che mi abbracciò ai piedi del Vesuvio, dopo la cena nello studio di Brûlé”. …"Al Pio Monte della Misericordia, davanti alla celebre opera caravaggesca, ispirata dai caratteristici vicoli napoletani… Con tale condizione di spirito, son destinato ad andare alla ricerca fremente di te, sul segno del tuo passaggio e sul segno lasciato dalle mie parole di passione"… "Magicamente agile è il mio genio che coglie, con acutezza visiva, aspetti del tuo carattere e della tua psicologia, più nobile della nobile scala che salgo di Palazzo Calabritto rifatta da disegno di Luigi Vanvitelli mentre, fuori, da una loggia, una donna con ceruli occhi sotto ciglia bionde, contempla l'arista azzurro del mare vicino e macchie a guazzo di alberi sulla terra ocra: angolo di mondo non sai se nascente o morente. "Senza di te, Rosa, la vita si riempie di una noia struggente, intollerabile, Ti sento di nuovo. La tua voce vibrante è con me in via Partenope con turisti stranieri a passeggio nei due sensi sul lungomare, da cui sale un alito breve e fresco". Questi sono soltanto alcuni dei versi che possiamo leggere nel Poema, che ci parlano del grande amore perduto. E andando più avanti, nelle quasi trecento pagine del libro, continuiamo a leggere le sue rime vibranti, dedicate al suo amore invocato, descritto con eleganti vagheggiamenti, senza mai dimenticare l'altro amore: la città, i suoi luoghi più umili e quelli meravigliosi, che la fanciulla gli sembra rappresentare: è anche nell'Orto Botanico, sotto due vecchie querce, "che in sogno ti prendo fra le braccia, stordito dal calore del tuo corpo, Rosa?". Dicevo che l'appellarsi continuo a Rosa, a questo amore perduto, introvabile, ma sempre presente nella sua anima, si contrappone alla presenza degli storici luoghi, giustificatamente amati e venerati dall'autore ma non a sufficienza amati e conosciuti da chi li vive. Dunque i versi, dedicati a Rosa in trecento pagine, versi eleganti ed insieme facili per i lettori, attraggono e invitano a proseguire, stimolando chi ama i luoghi, nel loro ricordo, stimolati dalla gentile visione della moderna fanciulla Beatrice che ci accompagna, Rosa. Ma Rosa è poi davvero una giovane fanciulla o non è piuttosto soltanto un fiore meraviglioso, di cui il sensibile poeta ispirato descrive le tante varietà, a noi sconosciute nella terza parte del Trittico, in RosaIar? Con i versi nel libro troviamo anche la testimonianza della attività di pittore di Bilotta, un interessante gruppo di immagini pittoriche originali, che arricchiscono il testo, un gruppo di collages, creati dall'artista in occasione della mostra esposta alla Pica Gallery, nel gennaio 2006, tipici dell’arte contemporanea nell'accostamento delle linee e dei colori.
È questa la seconda edizione dell'opera arricchita di nuovi testi e con 10 tavole pittoriche realizzate dall'autore per il poema.
Descrizione bibliografica
Titolo: Trittico per Rosa
Autore: Giuseppe Bilotta
Presentazione di: Antonio Grieco
Prefazione di: Antonio Filippetti
Editore: Napoli: Edizioni dell'Istituto Culturale del Mezzogiorno, 2015
Lunghezza: 332 pagine; 23 cm; illustrato
Edizione: Seconda, riveduta e accresciuta
ISBN: 9788890986062
Soggetti: Poesia contemporanea, Poeti napoletani, Poetica, Versi, Amore, Poemi, Raccolte poetiche, Antologie, Romanticismo, Fiori, Simbolismo, Flaneur, Napoli esoterica, Viaggio, Sacro, Profano, Mistero, Religiosità, Renato Caccioppoli, Strade, Vicoli, Quartieri, Cultura partenopea, Monte di Dio, Egiziaca a Pizzofalcone, Baudelaire, Orto botanico, Vita, Libri fuori catalogo, Libri illustrati, Arte, Artisti, Cielo d'Alcamo, Il nome della Rosa, Umberto Eco, Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus, Dante, Centro storico Antico, Chiostri, Castelli, Musei, Librerie, Mostre, Teatri, Concerti, Chiostro di San Marcellino e Festo, Santa Maria Apparente, Mergellina, Coroglio, Posillipo, Lungomare, Rosa Mundi, Camaldoli, Vomero, Monteoliveto, San Biagio dei Librai, Musil, Giambattista Vico, Rilke, Elegie, Richiami intellettuali, Citazioni, Universo, Universalità, Croce, Contemporary poetry, Neapolitan poets, Poetics, Verses, Love, Poems, Poetic collections, Anthologies, Romanticism, Flowers, Symbolism, Esoteric Naples, Travel, Sacred, Profane, Mystery, Religion, Streets, Alleys, Neighborhoods, Neapolitan culture, Botanical garden, Life, Out of print books, Illustrated books, Art, Artists, Ancient historical center, Cloisters, Castles, Museums, Libraries, Exhibitions, Theaters, Concerts, Lungomare, Rosa Mundi, Elegies, Intellectual references, Quotes, Universe, Universality, Cross
Edizione: seconda, riveduta e accresciuta