Tre donne un fiore. Quattro serigrafie di Domenico Cantatore

Milano: GL, 1970. Cartella contenente il testo di Cavallo e le quattro serigrafie a colori di Domenico Cantatore numerate e firmate a matita dall'Artista. 45x50 cm. Esemplare ben conservato. Lievi bruniture sulla copertina anteriore, dorso leggermente scollato. [M500] Bellissimo libro d'artista, tirato in 140 esemplari numerati. Edizione a cura di Giorgio Lucini. Domenico Cantatore (Ruvo di Puglia 1906 - Parigi 1998). Di umilissime origini per caso si accosta all'arte, da autodidatta, dimostrando subito buona disposizione. Dalla Puglia, nel 1922, si trasferisce prima a Roma e poi, nel 1925, a Milano dove inizia a dipingere e a frequentare il gruppo di artisti legati al movimento artistico e letterario di Corrente. Nel 1930 tiene la sua prima personale alla Galleria d'arte moderna. A Milano strinse amicizia con  Carlo Carra', Alfonso Gatto, Leonardo Sinisgalli, Salvatore Quasimodoe, su tutti, con Raffaele Carrieri, suo conterraneo. Nonostante le ristrettezze economiche nel 1932 si trasferi'  a Parigi, dove conobbe a fondo gli impressionisti e la pittura di Pablo Picasso, Amedeo Modigliani ed Henri Matisse. Ebbe modo di frequentare anche gli italiani Carlo Levi e Filippo de Pisis. Tornato a Milano, nel 1934 espose alla Galleria del Milione i disegni del periodo parigino. Raggiunta la notorieta'  nel 1940 gli fu assegnata, per chiara fama, la cattedra di Figura presso l'Accademia di belle arti di Brera, succedendo cosi' ad Aldo Carpi. Nel 1948 conobbe Giorgio Morandi dal quale assimilo' il realismo. Partecipo' successivamente alla Biennale di Venezia, dove gli vennero dedicate pareti e sale personali e alla Quadriennale di Roma. Il protagonista indiscusso delle sue opere fu il suo Sud, abbandonato in giovane eta' ma sempre presente nelle sue opere.