TRANQUILLINO SENZOGNE

Copertina in cartoncino illustrata, formato cm. 20,5 x 14,5 e pagine 212. ’’Copia con dedica autografa’’. ’’Capì che Rinaldi non credeva a quella ricostruzione, la guerra e gli anni di prigionia avevano distrutto qualcosa di più che edifici, stati e sistemi politici, avevano inaridito il cervello e il cuore. Non sapeva esprimerlo a parole, ma Tranquillino sospettava che la ricostruzione si sarebbe fatta con criteri e paradigmi dominati dall’oblio, forzati. Rinaldi avvertì tristezza e agitazione nei suoi occhi che riflettevano il mare. Tranquillino salutò ancora una volta quella donna magra dai capelli rossi, sulla spiaggia adriatica come fosse il molo di Sidney. ’’Forse perderemo ingenuità e sogni ma guadagneremo altro spero: progresso, benessere, razionalità, saremo più liberi, i nostri figli non vedranno più guerre, sarà un mondo più giusto, bisogno crederci.’’. ’’Tu credi?’’. ’’Tu no?’’. ’’No, io sono ignorante e non mi occupo di cose giuste o ingiuste.’’. ’’E di cosa ti occupi?’’. ’’Di verità e menzogne’’. Ottime condizioni. Raro. V1031