Traité des Legions (A l’Exemple des anciens Romains;) Ou Memoires Sur l’Infanterie, composés Par Mr Le Marechal Comte de Saxe, Ouvrage Posthume.

In 16°; (4), 152 pp. e 3 c. di tav. fuori testo più volte ripiegate. Legatura coeva in piena pelle marmorizzata con titolo e ricchi fregi in oro al dorso. Tagli spruzzati rossi. Lievi difetti alle cerniere. Antica pecetta all’interno del piatto anteriore che identifica l’esemplare come l’esemplare sia appartenuto alla “Librairie Raymond Clavreuil”. All’interno in buone-ottime condizioni di conservazione. Esistono, di quest’opera, tre edizioni stampate nel 1753, tutte e tre con autore dichiarato come il Conte de Saxe. Non è chiaro quale delle tre edizioni sia la prima. Non è chiaro chi sia il reale studio dell’opera. Oggi si ritiene comunemente che l’autore sia Herouville Claye (1712-1782), eroe di guerra francese che servì in diverse campagne militari sotto Luigi XV, in particolare nelle Fiandre ed in Germania e che fu anche uno dei più importanti imprenditori di carbone nella Francia del XVIII° secolo. Raggiunse il grado di tenente-generale, il grado immediatamente sotto la carica più alta dell’Esercito Francese, quella di Maresciallo e ispettore generale della fanteria, componendo anche alcuni studi di tattica militare. Membro delle accademie di Montauban e Bordeaux, è stato tra i fondatori della Royal Agricultural Society di Parigi. E’ autore anche di alcuni libri scientifici e letterari, tra cui l’Enciclopedia metodica, e gli elementi forniti mineralogia Quest’opera che sicuramente, non fu stampata con l’autore ancora in vita, fu ritrovata, manoscritta, fra le carte del celebre Maresciallo di Francia, Maurice Conte di Sassonia. Maurice, colpito dalla sagacia dell’opera, negli ultimi anni della sua vita, ne rivide il testo, aggiungendovi alcune sue considerazioni, pur lasciandola manoscritta ed inedita. Da qui probabilmente l’errore dell’attribuzione dell’opera a Maurice Comte de Saxe. Scrive Quérard (II, 95) relativamente all’opera e alle sue edizioni: <<“Les trois premières éditions de cet ouvrage portent le nom du maréchal de Saxe, parce qu’elles ont été imprimées sans la participation du véritable auteur du «Traité de légions, sur une copie trouvée parmi les papiers du maréchal de Saxe, à qui elle avait été communiquée. Ce grand général, dont les talents embrassaient toutes les parties de l’art militaire, et qui avait applaudi aux vues du comte d’Hérouville, l’engagea à le développer; quand l’ouvrage fut achevé, le vainqeur de Fontenay y ajouta des remarques, et lui donna sur la copie restée entre ses mains, le titre de “Traité des légions”>>. Tutte le edizioni di quest’opera sono rare.