TRA IL BENE E IL MALE

FANTASIA RELIGIOSA O QUASI Brossura dalla Prefazione di Giuseppe Sermonti: Il motivo dominante ? questo: il Bene e il Male sono equivalenze con segno opposto. Una esiste perch? esiste l'altra, come materia e antimateria. Le due si equivalgono a tal punto da confondersi e da doversi distinguere convenzionalmente: "va bene, non me ne importa nulla, io sono Dio e tu il Demonio, vogliamo partire?". I due princ?pi sono come lo Yin e lo Yang, bianco e nero, femmina o maschio, ognuno contenente nel suo campo un occhio del colore opposto, da cui si generer? l'altro. Tra i teoremi che compongono il libro risalta quello in cui il Demonio crea Dio, Dio crea il Demonio, e i due non sono che una fantasiosa invenzione sul diario di un matematico (l'uomo dal quaderno rosso). Spericolata ? la novella della Vergine che mette al mondo un paio di gemelli e le contraddizioni che ne derivano (i due gemelli). Sognante ? l'uscita dall'universo verso un aldil? paradisiaco dove su uno sconfinato prato di polvere verde rimangono scritte solo le formule giuste (Inferno o Paradiso). L'opera ? una teodicea algebrica, ove incombe l'interrogativo: come Dio ha potuto creare il Demonio?. Nel contempo ? anche una raccolta di favole. Illustrazioni di Chito.