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Rare and modern books

Cobb Richard

Tour de France

Adelphi BIBLIOTECA ADELPHI, 1995

30.00 €

Fernandez Libreria

(Viterbo, Italy)

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Details

Year of publication
1995
ISBN
9788845911545
Author
Cobb Richard
Publishers
Adelphi BIBLIOTECA ADELPHI

Description

R. Cobb è uno storico che ama con pari intensità gli archivi e il camminare ad aria aperta. Non è mai riuscito a disgiungere l'attività del ricercatore da quella di chi mette il piede nella porta per allungare lo sguardo là dove non dovrebbe. Ma il luogo dove lo sguardo dello storico osa spingersi è innanzitutto la terra dei morti: una landa sterminata, in cui solo a pochi è concesso avere un nome e una storia. E non è detto che quei pochi siano i soggetti più interessanti. Anzi, l'atteggiamento dell'insolente R. Cobb si riallaccia idealmente a quello di Zazie, che usava dire: "Napoléon, mon cul: il m'interesse pas du tout, cet enflé, avec son chapeau à la con". Mentre un gruppo di oscuri criminali fiamminghi può occasionalmente accendere i fuochi fatui all'indagine, perché il vero storico "vuole condannare chiunque a vivere".Questo "Tour de France" è un vagabondaggio di cui lo stesso R. Cobb ha fissato le tappe con capricciosa imprevedibilità, ma sempre attraverso i territori che ha lungamente battuto. Così ci troveremo a errare per le strade di Parigi, Bruxelles, Le Havre, Marsiglia, Bayeux e Roubaix, ma su quelle della provincia inglese, dove Cobb è cresciuto e ha imparato le regole del suo mestiere - non tanto all'università quanto al suo "zio favorito", un medico di campagna che lo prendeva con sé nei suoi giri ed era un "pettegolo terribile". E ci apettano anche incursioni nella vita privata di Robespierre e incontri con ambigui e affascinanti personaggi della Parigi notturna, inchieste su criminali del primo Ottocento e divagazioni sul calendario rivoluzionario francese. Con puntate verso mondi che gli storici ortodossi preferiscono igorare (o ignorarano semplicemente): quelli di Queneau, Pagnol, Renè Clair e Simenon. Mondi che Cobb conosce come una vecchia guida e osserva amorosamente, perché sa che soltanto lì può ritrovare un certo tessuto, un certo sapore della sua Francia: "La storia, oltre che letta, deve essere percorsa a piedi, vista, [.]